GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] i consensi delle nuove leve del repubblicanesimo. All'argomento dedicò un proprio contributo anche il G., del quale la rivista La GiovineItalia ospitò nel III fascicolo (sett. 1832, pp. 25-48) un articolo su Com'è nato, abbia avuto incremento e di ...
Leggi Tutto
GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] cospiratorio degli anni dell'esilio, egli giustificava e valutava positivamente l'azione delle società segrete e della GiovineItalia, assertrice dell'idea unitaria e della mazziniana "religione del martirio".
Gli ultimi anni del G. trascorsero nella ...
Leggi Tutto
ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] vite umane. Il Sercognani replicò con Osservazioni, in francese, pubblicate in una scorretta traduzione in un fascicolo della GiovineItalia (una diversa traduzione, trovata fra le carte Laderchi della Biblioteca comunale di Faenza, è pubblicata in P ...
Leggi Tutto
CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] , a Lugano da dove non si mossero più. Anche dal Ticino il C. continuò l'opera di proselitismo a favore della GiovineItalia; fu lui ad avvicinare all'associazione L. Tinelli che, fino all'arresto, ne fu tra i maggiori propagatori in Lombardia. Ma ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] e per qualche tempo visse a Bastia con un sussidio delle autorità francesi. Nel 1832 seguì il fratello Nicola nella GiovineItalia e nel 1834 partecipò alla spedizione di Savoia.
Poco portato alle dispute teoriche, il F. si impegnò nel campo dell ...
Leggi Tutto
CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] presto una giustificazione: in quegli anni si stava rapidamente diffondendo nello Stato sabaudo l'attività della mazziniana GiovineItalia nonostante i forti controlli polizieschi che A. Tonduti de l'Escarène, ministro degli Interni, poneva in atto ...
Leggi Tutto
CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] con Carlo Pisacane. Nel 1841 il C. è incarcerato a Napoli, accusato dal Del Carretto di essere membro della GiovineItalia.
Sono in carcere con lui B. Musolino, mazziniano e rivoluzionario, e L. Settembrini. Quest'ultimo gli parla del Machiavelli ...
Leggi Tutto
GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] autobiografico nelle sue opere, il poco che si sa di lui si ricava da G. Faldella, I fratelliRuffini. Storia della GiovineItalia, Torino 1900, pp. 682 s. e 686 ss.; Edizione naz. degli scritti di G. Mazzini (per la consultazione v. Indici ...
Leggi Tutto
CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] , IX(1958), pp. 297-335 (con appendice documentaria). Per i rapporti del C. con Mazzini si veda - oltre al Protocollo della GiovineItalia (Congrega centrale di Francia), I-VI, Imola 1916-22, ad Indicem, e ai voll. XX, XL, XLIX, LXIII, LXVIII, ad ...
Leggi Tutto
BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] . Fra l'altro, nel febbraio 1833, insieme con il Mazzini, Pepoli, Ciani, Bianco e Regis firmò la circolare della GiovineItalia, emanata al fine di costituire un fondo comune per l'acquisto di armi, che avrebbe dovuto permettere di assumere l ...
Leggi Tutto
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...