MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] vita) e restituendo loro la capacità di mobilitazione perduta dopo i fallimenti del 1833-34 e la crisi della GiovineItalia.
A differenza delle composizioni che riflettevano stati d'animo personali, i canti del biennio 1847-48 furono spesso eseguiti ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] e rivali.
Conclusa in questo modo ogni velleità cospirativa, nonostante gli inviti ricevuti da I. Ruffmi a nome della GiovineItalia, il B. si dedicò per qualche anno esclusivamente alla professione. Ma il ricordo dei successi mietuti nel decennio ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] per la consultazione cfr. gli Indici, a cura di G. Macchia, II, Imola 1972, ad nomen) con il supporto del Protocollo della GiovineItalia, I-VI, Imola 1916-22, ad Indices, mentre di Garibaldi si veda l'Epistolario, I e III, Roma 1973-1981, ad Indices ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] l'ostilità per il B. dei gesuiti e della Lega cattolica, che accusavano il frate di Voler far rivivere lo 'spirito della GiovineItalia. Ma è in questa lettera e nella risposta di Mazzini che si coglie anche l'eco di un dubbio e di una perplessità ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] e di tattica di guerra, argomenti sui quali compilò brevi manuali di sintesi di opere italiane e francesi. Si legò alla GiovineItalia di Mazzini, ma la sua attività cospirativa non è molto conosciuta: non è sicura, per esempio, la sua partecipazione ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] 583 s., 600; Ed. naz. degli scritti di G. Mazzini (cfr. il vol. degli Indici, III, ad nomen); Protocollo della GiovineItalia. Congrega centrale di Francia, I-VI, Imola 1916-1922, ad Indices; Carteggio tra M. Minghetti e G. Pasolini, III, Torino 1929 ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] brevissima esperienza di affiliato alla GiovineItalia (1842). I suoi ideali liberali pp. 1794-1799; M. Scardia, S. C. e B. Mazzarella nella lotta per l'unità d'Italia, in Studi salentini, V (1960), pp. 178-257; A. Vallone, Le idee politiche di S. ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] artigiani e di artisti, dove conobbe anche patrioti che lo iniziarono alle società segrete: prima carbonaro, aderì successivamente alla GiovineItalia.
Durante la prima guerra d'indipendenza, si batté nel Veneto, a Comuda (9 maggio 1848) e a Vicenza ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] Annunziato, architetto, affiliato alla GiovineItalia, aveva preso parte al moto di Reggio 164, 166-168; E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e gli "scandali bancari" in Italia. 1892-1896, Roma 1972, I, pp. 105, 119 e n., 125 s., 208, 216 ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] settaria, espressione istintiva del malcontento generale. Mentre trovava lavoro come garzone d'oreficeria il C. entrava nella GiovineItalia, che in quegli anni coinvolgeva strati sempre piùvasti della borghesia e dei ceti inferiori e preparava l ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...