Giornalista e patriota (Parma 1810 - Chepstow, Inghilterra, 1895). Esule in Corsica, poi a Marsiglia per aver partecipato al moto rivoluzionario di Parma nel 1831; iscrittosi alla GiovineItalia, progettò [...] nel 1848 per pochi mesi, durante i quali si adoperò per l'annessione di Parma al Piemonte. Ritornato nuovamente in Italia nel 1854 ed eletto deputato alla Camera subalpina, dovette dimettersi per aver rivelato nella sua History of Piedmont (1855) il ...
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Patriota (Firenze 1818 - ivi 1869). S'iscrisse giovanissimo alla GiovineItalia, amico di P. Thouar, di P. Cironi e di F. D. Guerrazzi, godette anche di grande ascendente sulle classi popolari fiorentine. [...] Fu uno dei capi dell'opposizione democratica ai Lorena, e, dopo essersi accordato col Ricasoli, ebbe gran parte nella pacifica rivoluzione del 27 apr. 1859. Di professione fornaio, fu capo del partito ...
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Patriota (Bonifacio di Corsica 1801 - Rivarolo Ligure 1875). Cugino di Raimondo (v.), aprì a Genova una libreria, che negli anni 1829-30 divenne luogo di riunione dei carbonari genovesi e di Mazzini, poi [...] della GiovineItalia. Coinvolto nei processi mazziniani del 1833-1834, fu espulso da Genova ma vi ritornò alcuni anni dopo e prese parte ai moti del 1848-49, restando sempre amico di Mazzini. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Borsieri sono processati e mandati allo Spielberg. Nel 1833 altri moti provocati dalla GiovineItalia preparano l'alba del 1848. Gli occhi si rivolgono al Piemonte. Mentre l'Italia nel '47-'48 è percossa da un fremito di riforme e di rivoluzione ...
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società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] ), ma per la circolazione di idee politiche che promossero allora in Europa (in Italia le sette babuviste-buonarrotiane, la Carboneria, la GiovineItalia). La loro incidenza si esaurì con il cessare della coalizione assolutistica, che aveva tentato ...
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Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] a Catanzaro, dove fondò, insieme a B. Musolino, la setta dei Figliuoli della GiovineItalia. Arrestato nel 1839, conservò la cattedra fino al 1841, dividendosi poi tra l'insegnamento privato e l'impegno politico, che ispirò il suo opuscolo ...
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Patriota e uomo politico (Pizzo di Calabria 1809 - ivi 1885), figlio di Domenico; fondò a Napoli, con L. Settembrini, la setta dei Figliuoli della GiovineItalia, e fu perciò arrestato (1839) e trattenuto [...] in carcere (fino al 1843); nuovamente arrestato nel 1846. Deputato al parlamento napoletano (1848), dopo il 15 maggio fu uno dei capi della sollevazione calabrese. Condannato a morte dal governo napoletano, ...
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Patriota e uomo politico (Castelnuovo di Sotto 1805 - Berna 1881); insegnante, partecipò ai moti del 1831 nel ducato di Parma e dovette perciò esulare a Marsiglia, dove si affiliò alla GiovineItalia. [...] di Savoia (1834) e aderì alla Giovine Europa. Recatosi a Losanna, ebbe un insegnamento in quell'accademia e partecipò alla compilazione di importanti testi legislativi. A Parigi nel 1846-48, tornò poi in Italia ed ebbe a Torino la cattedra di ...
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Patriota e scrittore (Iseo 1812 - ivi 1897). Affiliato alla GiovineItalia e arrestato nel 1833, scontò parte della condanna presso il carcere dello Spielberg. Liberato nel 1838, ma costretto a rifugiarsi [...] in Piemonte, R. tornò in Lombardia dopo le Cinque giornate di Milano. Provveditore agli studî di Bergamo (1860), vicino al pensiero di Cattaneo e assertore di un ordinamento statale repubblicano e federale, ...
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Patriota (Frosinone 1797 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Arruolatosi nell'esercito napoletano, comandato da G. Pepe, durante la rivoluzione del 1820, dopo la Restaurazione tornò a Frosinone, ove fu [...] ). Amnistiato (1831), fu prima in Corsica, poi ad Ancona, occupata dai Francesi, e infine in Francia, dove si affiliò alla GiovineItalia. Al fianco dei liberali in Spagna (1835-43), nel 1844 ebbe da G. Mazzini l'incarico di sollevare le Marche; ma ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...