apofasimeni
Nome dei membri di una società segreta, patriottica, fondata (1830 ca.) da F. Buonarroti allo scopo di realizzare l’indipendenza italiana e la Repubblica unitaria. I militi a. assumevano [...] campi; la setta, che era solo un grado preliminare della vera organizzazione buonarrotiana, trovò in Carlo Angelo Bianco di Saint-Jorioz il maggior propagandista e, dopo aver avuto un certo peso nei moti del 1831, finì assorbita dalla GiovineItalia. ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] più antica compagnia stabile d'istrioni, di cui si abbia notizia in Italia, si sa che si formò nel 1545 a Padova. Il governo veneziano del secolo importa ricordare solo che Arrigo Boito da giovine combina in Basi e bote nient'altro che un grazioso ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Pesaro e di Rimini, prese Faenza, il cui giovine signore Astorre Manfredi e il fratello suo furono poi studi e documenti intorno a papa A. VI, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 169-262 (cfr. anche la breve polemica fra il Soranzo ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] che qualche anno dopo ricordò il B. come "coltissimo giovine, e da cui nuova luce dee aspettarsi la numismatica , è tale da dargli un posto suo tra i pochi filologi veri dell'Italia del suo tempo, dopo il Garatoni (da lui ben conosciuto, vedi Oeuvres, ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] diêro:
Se schiavi, se lagrime
Ancora rinserra,
È giovin la terra.
Il testo presenta una certa pregnanza, italiana dall’Unità ai nostri giorni, a cura di G. Cives, La Nuova Italia, Firenze 1990, pp. 199-261.
E. De Fort, La scuola elementare dall ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] (Scr. lett.,II, 456), l'incontro con una giovine quasi coetanea anglo-irlandese, Anna Woodcock, di educazione e animo più propenso e ospitale si fu Lamartine; e meglio intendere le cose d'Italia mi parve Quinet" (Scr. stor., IV, 4). Si chiuse in casa ...
Leggi Tutto
Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] iracheno DOC, un ba'thista per eccellenza, costui è il giovine Saddam Hussein al-Tikriti. Va qui ricordato come l'Iraq come missionario a Mestre e si ricorda ancora piuttosto bene l'italiano. È simpatico, disponibile con tutti. Il suo unico segno di ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] termini contraddittori, ma complementari. Per esempio la Giovine Europa, che Giuseppe Mazzini costituì nel 1834, coloniale - egli osserva -, Inghilterra, Francia, Prussia, Austria, Italia e Russia furono impegnate a farsi la guerra in tutto soltanto ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] del giacobinismo veneziano, Annetta Vadori, "giovine bella e spiritosa tanto da potersi piuttosto ., 675, 679 s., 682 s., 687 s.; N. Ferorelli, La vera origine del tricolore ital., in Rass. stor. del Risorgimento, XI (1925), pp. 657, 679; L. Rava, ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] 1830; libero dal 1° agosto, Pellico venne riportato in Italia insieme a Maroncelli sostando qualche giorno a Vienna; i due a Confalonieri il 17 maggio 1838 – era perdonabile quand’io era giovine; non l’ho più. Romanzi, non ho il talento di farli ...
Leggi Tutto
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...