BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] nuova prospettiva e speranza di liberazione italiana portarono alla collaborazione tra Mazzini e Buonarroti, col patto federativo tra la GiovineItalia e i Veri Italiani; il B. entrò così in contatto con Mazzini. La polizia intanto lo ricercava nel ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] di attentati, come quello che nel 1846 colpì, proprio a Forlì, il ten. col. Halter (cfr. in proposito il Protocollo della GiovineItalia, IV, pp. 107 ss.). Ciò non indebolì la loro dedizione al regime che li aveva assoldati e per lungo tempo il ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] p. 84; C. Giglioli Stocker, Una famiglia di patrioti emiliani. I Giglioli di Brescello, Milano-Roma 1935; S. Mastellone, Mazzini e la "GiovineItalia" (1831-34), I-II, Pisa 1960, pp. 64 s., 89-91, 122, 199, 205, 234, 269; G. Pasquali, Noterelle sugli ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] esercitare la professione forense e di poter coltivare i suoi interessi culturali e politici, che lo videro avvicinarsi alla GiovineItalia. Con G. Mazzini il M. entrò certamente in contatto nel 1843, durante un suo soggiorno a Londra, stringendo un ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] nov. 1830, in cerca di programmi e di obbiettivi politici con prospettive e respiro maggiori di quelli carbonari, passò alla GiovineItalia. Scoperta la cospirazione del 1833, il C. non fu tra i colpiti; il movimento però dell'anno seguente lo portò ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] il settarismo e per l'antiassolutismo carbonaro si era mutata in convinta adesione alle tesi unitarie. Sancita dall'affiliazione alla GiovineItalia che ebbe luogo verso il 1838 - a opera, sembra, del mercante di campagna romano N. Del Grande -, l ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] . La storia, a cura di L. Mazzoldi et al., III, Mantova 1963, ad ind.; R. Giusti, Il movimento settario nel Mantovano e la «GiovineItalia» (1831-38), in Critica storica, V (1966), 2, pp. 184, 186-210, 212, 214, 217; F. Della Peruta, Mazzini e i ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] iniziato nel 1822, fu affidato alle cure materne, non senza gravi attriti familiari dovuti alla separazione. Si aggregò alla GiovineItalia e nel 1833 fu costretto ad abbandonare Milano a causa dei sospetti della polizia austriaca. Tra il novembre e ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] si era effettivamente accostato all’attività cospirativa entrando in una rete di sociabilità in cui carboneria, GiovineItalia e retaggi massonici si sovrapponevano; tali affiliazioni gli valsero anzitutto a consolidare i rapporti con le élites ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] , 176-190; C. Dossi, Autodiàgnosi quotidiana, a cura di L. Barile, Milano 1984, ad ind.; F. Della Peruta, Luigi Tinelli e la GiovineItalia 1831-1833, in I Tinelli. Storia di una famiglia (secoli XVI-XX), a cura di M. Cavallera, Milano 2003, pp. 54 s ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...