GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] G. era ancora semplice monaco ("ea tempestate qua Iohannes Papa [Giovanni XV] praesulabat") e all'epoca dell'abate Leone, se è pius Basilius, inferioribus quatuor magnus Benedictus" (cap. XVII). In realtà il testo permette solo di affermare che ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] di A. Garzelli, I, Firenze 1985, pp. 425 n. 17, 541, 594; R. Ribuoli, Francesco Filelfo e Giovanni Tortelli, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte. Atti del XVII Convegno di studi maceratesi,Tolentino… 1981, Padova 1986, pp. 160 s. ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] possiedono solamente alcuni frammenti, ma disegni risalenti al XVII secolo mostrano l'esistenza di due cicli, uno . Görres, Justinian II. und das römische Papsttum, in Byzantinische Zeitschrift, XVII (1908), p. 452; C.H. Hefele - H. Leclercq, Histoire ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] in S. Pietro, e dove fece porre la sua tomba. Si possiedono solamente alcuni frammenti di questi mosaici, ma disegni risalenti al XVII secolo mostrano l'esistenza di due cicli, uno dedicato a Cristo, l'altro a s. Pietro. Quest'ultimo raffigura la sua ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] Ivri be-Italyah…, Tel Aviv 1956, pp. 72 s.; A. Cioni, Bragadin, Giovanni, in Diz. biografico degli Italiani, XIII, Roma 1971, p. 678; P.C G. Tamani, Le Bibbie ebraiche stampate in Italia nei secoli XV-XVIII, in Bergomum, LXXVII (1984), pp. 55 s.; G. ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] , LIII (1936-37), pp. 58 s.; Id., Una guida di Padova del primo Trecento. La "Visio Egidii" di Giovanni da Nono tradotta e illustrata, in Padova, XVII (1939), 1, pp. 31-35; F. D'Arcais, Il palazzo della Ragione di Padova, in Boll. del Centro internaz ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] nella cattedrale di Jesi, e due scomparti con S. Giovanni Battista e un Santo vescovo nel Museo del Palazzo di Venezia G. Donnini, Un affresco e altre cose di G. da P., in Antichità viva, XVII (1979), 18, pp. 3-7; L. Arcangeli, G. da P., in Opere ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] I, Le fonti, Napoli 1943, pp. 56 ss.; Id., S. Giovanni I e s. G. IV vescovi di Napoli (un errore del Martirologio Cilento, La storiografia nell'Italia meridionale, in Atti della XVII Settimana di studio del Centro italiano di studi sull'Alto ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] Egli fu il quarto patriarca aquileiese a portare il nome Giovanni.
Il primo documento che lo nomini è del 18 . 823; Annales et notae Bambergenses, a cura di Ph. Jaffé, ibid., XVII, ibid. 1861, p. 635; Series patriarcharum Aquilegiensium, a cura di L. ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] Bernardo con i rispettivi brani a noi noti di Giovanni da Faenza. La notizia che vuole infine G. ibid., XII (1956), p. 563; ibid., XIII (1957), p. 469; Enc. Italiana, XVII, col. 240; Dict. de droit canonique, VI, coll. 99-102; Rep. fontium hist ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...