Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] , p. 415), secondo cui la morte di re Corrado IV, il 21 maggio 1254, sarebbe avvenuta a Melfi.
fonti e bibliografia
GiovanniVillani, Cronica, a cura di F.G. Dragomanni, VI, 1, Firenze 1844 (rist. Frankfurt a.M. 1969), p. 224.
Bartolomeo di Neocastro ...
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DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza di Federico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] fra guelfi e ghibellini, era stato l'imperatore che mandò il figlio con seicento cavalieri tedeschi in rinforzo a questi ultimi (GiovanniVillani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 317 s.). Se D. colloca Federico II all'inferno è ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] 785-874, in partic. coll. 788-789; Francesco Pipino, Chronicon, ibid., IX, 1726, coll. 583-752, in partic. coll. 660-661; GiovanniVillani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-1991: I, pp. 331-332 (VII, 41). E. Kantorowicz, Federico ...
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Uomo politico (n. 1170 circa - m. 1250 circa). Connestabile e per venti anni gran siniscalco di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. Alla morte del suo signore (1245) fu reggente e procurò il matrimonio [...] francese. Non fu dunque affatto quel povero romeo che vorrebbe una leggenda raccolta da Dante (Par., VI 127-142) e da GiovanniVillani nella sua Cronaca (VI, 90), per cui egli sarebbe stato un umile pellegrino capitato per caso in Provenza, che tenne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] umani, secondo quella metodologia della ricerca delle «ragioni e perché» dei fatti, che era stata già enunciata da GiovanniVillani nella sua Nuova cronica, ma che in lui era rimasta ancorata al quadro cittadino e settoriale dei suoi interessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] parte, compresa quella principale che voleva la città fondata da Cesare. Questa era stata narrata a profusione da GiovanniVillani (1280 ca.-1348), insieme al ciclo della leggenda virgiliana di Enea e al mito medievale della rifondazione carolingia ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] del concetto fino al marxismo
Il significato politico del concetto fa la sua comparsa nell'Italia medievale. GiovanniVillani, per indicare traumatici mutamenti, parla di "novità e varie rivoluzioni", di "diverse rivoluzioni" avvenute a Firenze ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] in usum scholarum. Nova Series, III, 19552 (1924).
Tolomeo da Lucca, Annales, a cura di B. Schmeidler, ibid., VIII, 19552 (1930).
GiovanniVillani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-1991.
Filippo di Novara, Guerra di Federico II in ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] colloca Federico II all'origine di una serie di "magnifichi signori" d'Italia (I, 7); Salimbene de Adam e GiovanniVillani, pur animati da spirito critico nei confronti dell'imperatore ostile alla Chiesa e non amico di Firenze, ricordano le sue doti ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] a Latino ("io Burnetto Latino", in Tesoretto, v. 70).
La statura del personaggio ci è restituita dal necrologio iscritto da GiovanniVillani nella sua cronaca del 1294: "Nel detto anno […] morì in Firenze uno valente cittadino il quale ebbe nome ser ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...