Nobile famiglia romana; dominò in Roma e nei vicini castelli assieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi e ai Caetani, dal sec. 13º in poi. Derivata da Aimerico, padre di Cencio Camerario (il futuro [...] ), raggiunse grande potenza e ricchezza con Luca (v.) e con i suoi figli Giacomo, poi papa Onorio IV (v.), Giovanni, senatore di Roma (1260), e Pandolfo (v.). Padrona di un ricco patrimonio, insignita del maresciallato della Chiesa e della custodia ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] Francia; e un maestro dell'erudizione come il card. Giovanni Mercati assurse negli ultimi suoi anni a figura esemplare. Ricerche percezione di vita morale. In altri storici cattolici o vicini al cattolicesimo, questo si rivela piuttosto nella scelta ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] più ariose e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo maniera si cantano le canzoni che si chiamano Villotte nei luoghi vicini a Venezia et in un'altra maniera nella Thoscana e nel ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] l'unico a essere conosciuto: i partigiani erano passati più volte, si erano magari fermati a mangiare, alcuni venivano da villaggi vicini. Quindi la 'memoria divisa' non è di grande aiuto se si vuole capire che cosa accadde nei mesi delle stragi. Ma ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] chierici regolari della Madre di Dio, fondata da San Giovanni Leonardi da Diecimo in Valdiserchio.
L'Ottocento. - La ducato fossero accolti in Lucca emigrati politici sfrattati dagli stati vicini, e che vi si rifugiasse anche la stampa clandestina ...
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VILLANI, Giovanni
Raffaello Morghen
Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Non conosciamo la [...] carestia; nel 1330 preposto alla fattura delle porte di S. Giovanni; nel 1331 camerlingo del comune ai lavori per la nuova cinta e solo quando viene a parlare di tempi a lui più vicini, l'interesse umano per tutto ciò che è amministrazione e ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] pace e stringere rapporti di amicizia e parentela con i vicini per puntare verso mete più significative. Fece la pace con , sì che nel gennaio 1353 si firmò a Sarzana la pace tra Giovanni e Firenze e la Lega Toscana. In quest'anno Genova, vinta in ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] decretali, compilate già dopo pochi anni da uomini vicini alla Curia, che avevano facoltà di copiare i testi di questa città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma in S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii III papae, in J.-P. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] questi erano taluni degli uomini che lo assistevano più da vicino nella sua attività. G.B. De Luca superò Roma il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un monumento, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] con altre procurate in loco, perché il raccolto dei possedimenti vicini a Roma era così scarso che senza il grano di del pericolo è testimoniata anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordina di trasferire la sua ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...