Verga, Giovanni
Silvia Zoppi Garampi
Il maestro del verismo
Un’amara visione del mondo ispira le opere di GiovanniVerga, il maggiore esponente del verismo, un movimento letterario nato nella seconda [...] mito del progresso sia destinato a rivelarsi un’illusione. Lo stile e il linguaggio di Verga hanno rinnovato la narrativa italiana
Una vocazione precoce
GiovanniVerga nasce a Catania nel 1840 in una famiglia di proprietari terrieri. Già prima del ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] a Firenze Giselda Foianesi che poco dopo (1872) sposò M. Rapisardi, ma ebbe in seguito un'intensa relazione con Verga. Il lungo soggiorno milanese diede a V. una maggiore esperienza dei problemi artistici e della vita italiana: il tardo romanticismo ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
GiovanniVerga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] per molti anni primario dell'ospedale di S. Anna di Como; egli inoltre resse, nella sua città, varie cariche amministrative. Il C., compiuti gli studi medi a Como, si iscrisse alla facoltà di medicina ...
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Critico letterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore [...] assorbe in sé anche il giudizio strettamente estetico. Tra le sue numerose opere vanno ricordate: Metastasio (1915); GiovanniVerga (1919); Salvatore Di Giacomo (1921); I narratori (1923); Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1928); Problemi ...
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Ciccia, Carmelo. - Scrittore e critico letterario italiano (n. Paternò 1934). Italianista e latinista, ha concentrato i suoi studi su Dante (Dante e Gioacchino da Fiore, 1997; Allegorie e simboli nel Purgatorio, [...] e altri scrittori, 2007; Dante nelle arti figurative, 2022), sulla lingua e la letteratura italiana (Il mondo popolare di GiovanniVerga, 1967; Impressioni e commenti, 1974; Lingua e costume, 1990; Profili di letterati siciliani dei secoli XVIII-XX ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] nel novembre, a Roma, Emma Gramatica fu l’interprete de La signora Morli, una e due.
Per gli ottant’anni di GiovanniVerga, il 2 settembre 1920 a Catania, Pirandello pronunciò un discorso in cui polemicamente distingueva tra «scrittori di cose», come ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] lettori della rivista "Cinema": tratto dal dramma di G. Verga, appare diviso tra una parte naturalistica, ambientata tra le rocce teatro lirico italiano. Grazie a La peccatrice e San Giovanni decollato P. vinse un altro referendum indetto nel 1940 ...
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Boito, Arrigo
Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), [...] della scapigliatura. Frequentò il salotto della contessa Maffei e strinse amicizia tra gli altri con Emilio Praga, Giovanni Camerana, GiovanniVerga, Luigi Capuana. Il sodalizio con Praga diede vita a una commedia in prosa scritta in collaborazione ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] di prefettura, il conte Guido Viani, Sabatino Lopez, che aveva ottenuto la cattedra di letteratura italiana a Catania, e GiovanniVerga, il più illustre della brigata, al cui fianco il D. camminava "adorante e riamato" (Lopez). Se il D. riconobbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] memorabili letture critiche suscitarono grandi e innovativi dibattiti, indirizzando in vario modo le generazioni più giovani. Dal GiovanniVerga, passato attraverso molte redazioni a partire dal 1919, al Carducci senza retorica (1957) e oltre, tutta ...
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campanone
campanóne s. m. [accr. di campana1]. – 1. Campana grossa; in generale, la campana maggiore di ogni campanile: il c. del duomo; il suono grave del c. di San Giovanni (Verga). 2. Grosso mortaio con bocca a campana, che risale all’epoca...