Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] accolto colle più graziose dimostrazioni d’aggradimento». Giovanni Bonaventura Spannocchi trasmise a Filangieri (attraverso dalla regia incantata dove il bastone del tiranno simile alla verga del mago metamorfizza gli oggetti, che gli si presentano, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] lettere dell’Università di Bologna, dove seguì un corso di Giovanni Pascoli, ma non concluse gli studi.
Ancora studente liceale Verona, su Rubè di Borgese, sulla morte di Verga), dall’altro la riflessione sul Leopardi più ideologicamente impegnato ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Pietro e Gaudenzio e in quello superiore la Pietà tra S. Giovanni Battista e s. Marco, mutilato della predella (oggi perduta, ma G. Romano, Eusebio Ferrari e gli affreschi cinquecenteschi di palazzo Verga a Vercelli, in Prospettiva, 1983-84, 33-36, pp ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] suscitò, tra le altre, la spiritosa ironia di Giovanni Raiberti) è già racchiuso il gusto dell'esasperazione drammatica 1834-1839. Lettere di lui a C. C., a cura di E. Verga, Milano 1904, con ricco corredo illustrativo; G. Barbieri, Lettere inedite di ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] Serri, 1993, cit.). Finalmente, l’ultima parola fu vergata l’8 settembre 1974 giorno del quale D’Arrigo dichiarò . Calvino citata.
Su D'A. si vedano: G. Caproni D’A., De Giovanni, Peregalli, Poesie, in Letteratura, IV (1956), n. 21-22, pp. 100-108; ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] Fogazzaro, da Maupassant a Balzac, da Dickens a Gogol, da Verga a Bersezio, tutti segnalati di volta in volta dalla critical ed usciva Il piacere di D'Annunzio (1889) e I Malavoglia di Verga (1888), una simile dichiarazione di poetica, per così dire, ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] particolare nella persona del segretario del duca Ottavio, Giovanni Battista Pico.
Tali lunghe missive, per lo più Art Bulletin, XLII (1960), pp. 272-289 e passim;M. Bandirali Verga, Una famiglia cremasca di maestri del legno, i De Marchi da Crema, ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] retorica di Aristotele e il trattato della sfera di Giovanni di Sacro Bosco. A questo momento dell'affività del . XIII s., XXIX-XXXII, XLI s., XLVIII s., LXV-LXXIV; E. Verga, Una descrizione inesatta di un codice milanese, in Arch. stor. lomb., XLIII ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] in vari collegi, e poté quindi optare per Castel San Giovanni (Piacenza), dove era stato sostenuto da Depretis, e dove pp. 175-185. Sui fatti di Bronte, che sembrano aver ispirato a Verga nel 1882 una delle sue più belle novelle, "La libertà", usci il ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] rivelatasi nel silenzio quasi ventennale dell'ultimo Verga o nel desiderio testamentario di Pirandello di .B., in Belfagor, XXIII (1968), pp. 697-715.; L. Sciascia, Don Giovanni a Catania, in La corda pazza, Torino 1970, pp., 159-66; V. Gazzola ...
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campanone
campanóne s. m. [accr. di campana1]. – 1. Campana grossa; in generale, la campana maggiore di ogni campanile: il c. del duomo; il suono grave del c. di San Giovanni (Verga). 2. Grosso mortaio con bocca a campana, che risale all’epoca...