TALLI, Virgilio
Paolo Puppa
(Enrico Maria Pilade). – Nacque il 2 agosto 1857 a Firenze in via della Chiesa, a due passi da S. Frediano, da Angiolo, proprietario di una florida azienda di mobili artistici, [...] nel buio e di La piccola fonte di Roberto Bracco nel 1901 e nel 1905, il naturalismo di Dal tuo al mio di GiovanniVerga nel 1903, l’ebbrezza poetica della dannunziana La figlia di Iorio nel 1904, in cui inventò ritmo e cadenza pastorali, trionfo ...
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SALVO MUZIO, Rosa (Rosina)
Maria Teresa Mori
– Nacque a Termini Imerese il 23 dicembre 1815, dal marchese Giuseppe Salvo di Pietraganzili e da Giuseppina Sciarrino.
Orfana di madre, venne inviata presso [...] è una donna dai sentimenti appassionati e dal carattere non convenzionale: secondo Enrico Ghidetti è possibile che GiovanniVerga sia stato influenzato proprio da alcune pagine di Adelina per descrivere la progressiva disgregazione mentale di Maria ...
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RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] in Come le foglie (1954) di Giuseppe Giacosa, mentre il suo Raimondo di Navarra di Dal tuo al mio (1956) di GiovanniVerga sancì la riappacificazione con Strehler. Dal forte legame con la drammaturgia italiana del suo tempo nacque invece la decennale ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] da due capitoli della tesi; le parti espunte, perché troppo scolastiche, furono edite solo nel 1970 (I capitoli inediti o dispersi del "GiovanniVerga" di D. G., a cura di C. Cordié, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere La ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] verghiani, a cura di C. Musumarra, Firenze 1964, p. 11; F. De Felice, Le donne che amarono GiovanniVerga, Roma 1964, pp. 9-15; Id., GiovanniVerga e la tradizione verista in Sicilia, Catania 1966, pp. 14 ss.; G. Garra Agosta, Scandalosa Giselda, in ...
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NALATO, Giuseppe Ugo
Valentino Cecchetti
(Gian Dàuli). – Nacque a Vicenza il 9 dicembre 1884 da Giuseppe e da Elvira Del Fratello, nel villino dei nonni paterni, in Coltura Camisano 79, nei pressi della [...] versi, opere teatrali, riduzioni, sceneggiature, oltre a una sezione saggistica, con lavori su Thomas Hardy, Dante, GiovanniVerga, la letteratura americana contemporanea, l’editoria, il fascismo. Molto documentata l’attività di traduzione, con opere ...
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SACCHETTI, Roberto.
Francesco Lioce
– Nacque a Torino il 7 giugno 1847 da Teodoro, restauratore di quadri e modesto pittore, e da Rosa Pasta.
Gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza li trascorse insieme [...] , interventi di critica d’arte e letteraria.
A Milano Sacchetti conobbe Luigi Capuana, Salvatore Farina, Ferdinando Fontana e GiovanniVerga. Da questi incontri, avvenuti per lo più al Biffi e al Cova, trasse ispirazione per uno dei racconti più ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] Milano - Roma 1932; La collana di asfodeli, poesie, Milano 1933; Dodici donne e due cani, novelle, ibid. 1935; Lettere inedite di GiovanniVerga, raccolte a annotate da M. Borgese, in Occidente, IV (1935), 10-11, pp. 7-22; Una donna di casa, romanzo ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] . Di interesse autobiografico il poemetto Il poeta moribondo,Catania 1882. L'A. fu il primo maestro di letteratura del cugino GiovanniVerga, che frequentò la sua scuola tra il 1851 e il 1858 e che, pur distaccandosi presto, sia letterariamente sia ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] , dinastia di scultori cremaschi, in Arch stor. lombardo, LXXVI (1949), pp. 238-240; Ead., Giovanni da Crema... (1950), in Scritti minori, a cura di M. Verga Bandirali, Crema 1964, p. 37; G.G. Zorzi, Notizie vicentine di artisti cremaschi..., in Arte ...
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campanone
campanóne s. m. [accr. di campana1]. – 1. Campana grossa; in generale, la campana maggiore di ogni campanile: il c. del duomo; il suono grave del c. di San Giovanni (Verga). 2. Grosso mortaio con bocca a campana, che risale all’epoca...