Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] necessario a completamento di quanto scritto in questo saggio è Angelo Ventura, Il Dominio di Venezia nel Quattrocento, in AA.VV., Florence società, istituzioni, pp. 216-2 19 e Giovanni Scarabello, Nelle relazioni dei rettori veneti in Terraferma. ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] gli orrori della guerra. Uno svizzero, Henry Dunant, ebbe la ventura di trovarsi a Solferino durante la battaglia che si combatté tra Austriaci di Soccorso, creata per iniziativa del senatore Giovanni Ciraolo, presidente della Croce Rossa Italiana; ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] la comune difesa contro le compagnie di ventura, che mascherava in realtà una sospensione volgare di anonimo fiorentino dall'anno 1385 all'anno 1409 già attribuita a Pietro di Giovanni Minerbetti, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXVII, 2, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] soffermata sulla nuova nozione di 'condotta antisindacale' (Mario Giovanni Garofalo, 1979, e Treu, 1974), e sulla ’emergenza, a cura di R. De Luca Tamajo, L. Ventura, 1979), o di flessibilizzazione, sindacalmente controllata, di alcuni trattamenti ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] annua di 1.142 ducati.
Ebbe tre fratelli, Giovanni (1558-1620), che sarà capo del Consiglio dei , ibid. 1978, pp. XVIII, 875; Relazioni.. al Senato, a cura di A. Ventura, Bari 1976, p. 359; Calendar of State papers... in... Venice..., IX-XII, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] di visione del matrimonio canonico in senso personalistico (Giovanni Battista De Luca, Giacchi, Ombretta Fumagalli Carulli, Introduzione al diritto ecclesiastico comparato, Bologna 20002.
M. Ventura, La laicità dell’Unione Europea, Torino 2001.
S ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] si unirono a una lega, ispirata da Venezia, avversa a Giovanni Visconti, signore e arcivescovo di Milano, e a Francesco d Visconti in una lega stretta apparentemente contro le compagnie di ventura, ma in realtà diretta contro la signoria scaligera. ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] oscuri, altri destinati al successo, dei quali ci restano solo i nomi di Ansaldo Ansaldi, Giacomo Conti, Giovanni Antonio Tomati, Ventura Venturucci, un Simbeni, Carlo Costanzo di Venosa, Niccolò Donato di Lucca e Nicola Falcone spoletino.
Nella ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] chiesa di S. Tommaso dei domenicani. Ebbe sei figli da Antonia da Baggio: Giovanni, Caterina, Francesco, Orsina, Isabella e Baldassarre. Quest'ultimo fu capitano di ventura e capostipite dei Castiglione di Mantova: da suo figlio Cristoforo nacque il ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] maestri di diritto tra i più celebri del tempo, come Giovanni d'Anagni, Paolo di Castro, Ludovico Pontano e Antonio da sarebbe stata gravemente turbata dall'arrivo dell'esercito di ventura di lacopo Piccinino, nella primavera del 1455. Per ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...