GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] "miglioramento" sperato, come informa, da Venezia, il nunzio Giovanni Antonio Facchinetti il 29. Dopo un rapido soggiorno a Mantova A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad ind.; Storia di Torino, III, a cura di G ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] al M. di mettersi in luce nel mondo delle compagnie di ventura e il 3 apr. 1437 fu assoldato dalla Serenissima. Al servizio Sforza, diede al M. due figli: Galeotto (morto nel 1442) e Giovanna, nata nel 1443, che a soli sette anni andò in sposa a ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di Carlo Alberto a ritrovare una strada che potesse ridare crescita al paese, poggiando su un "corpo sociale" rimasto per "somma ventura incorrotto" (II, pp. 344-353).
Meritano di essere ricordati, per l'eco avuto e per le novità apportate agli studi ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] di Tommaso Balbani. Rientrato a Lucca, sposò Leonora di Giovanni Arnolfini con dote di 4.000 scudi; rimasto senza di Lovanio, e si laureò a Bologna in legge; tentò la ventura a Roma e infine rientrò a Lucca, dove sposò Camilla di Baldassarre ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] ; Cronica volgare di anonimo Fiorentino già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, ibid., XXVII, sc., lett. ed arti, LXXIII(1960-61), pp. 69-93; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] soprannome di Platina), Bartolomeo Sacchi cominciò come soldato di ventura al seguito di Francesco Sforza e Niccolò Piccinino ma, è perfetto, ma il tuo amore no», scriveva in un epigramma Giovanni Antonio Campano, anche lui al seguito di Pio II) e ...
Leggi Tutto
BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] confondersi con la folla di capitani di ventura senza fede e senza scrupoli che infestò Cronica volgare di anonimo fiorentino dall'anno 1385 al 1409,già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXVII, 2, a cura di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] cit., p. 183) ed è interessato alle figure di Giovanni Maria Bertini, Luigi Ornato, Domenico Berti e, soprattutto, , a cura di P. Spriano, con due note di V. Strada e F. Venturi, Torino 1969.
Gobetti e «La Voce», a cura di G. Prezzolini, Firenze 1971 ...
Leggi Tutto
DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] abbondante d'oro. Durante la navigazione ebbe la ventura d'incrociare due caravelle dirette anch'esse al Sud e successive edizioni 1554, 1563, 1588, 1606, 1613); Il viaggio di Giovanni Leone e le Navigazioni di Alvise da Ca Da Mosto, di Pietro di ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Costantinopoli e dalla Germania; a sua volta una lettera di Giovanni di Salisbury ci informa che, in luglio o in agosto 47, coll. 60 s.; 49, coll. 65 s.; Guilielmus Ventura, Memoriale de gestis civium Astensium…, in Mon. hist. patriae, Scriptores, ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...