CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] : davanti a Carlo V, che sperava di incontrare a Roma, doveva trattare con gli inviati del voivoda di Transilvania, GiovanniSzapolyai; inoltre doveva ottenere che dopo l'estinzione degli Sforza il ducato di Milano (o per lo meno una parte delle ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] all'antico regno ungherese sottoposto al doppio urto degli Asburgo e del sultano. Anche dopo che, con la morte di GiovanniSzapolyai, Ferdinando d'Austria aveva potuto prendere possesso di gran parte del regno, egli era riuscito a conservare, con l ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di Sankt Veit in Carinzia di passaggio per Venzone, asserì d'aver sentito dire come il D., nell'inseguire GiovanniSzapolyai, il re d'Ungheria antiasburgico, - fosse caduto in un tranello: una volta distaccatosi dal grosso dell'esercito "alemano", la ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] Ungheria a suo commando" e mirando, a tal fine, a eliminare "Joanne vaivoda". Una decisione - questa di "far morire" GiovanniSzapolyai per diventare "signore" al suo posto - che il nunzio Vergerio ripete attribuita al G. anche in una lettera, del 28 ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] riuscirono però a far fallire l'elezione.
Nel 1534 Enrico VIII decise di inviare il C. come ambasciatore presso GiovanniSzapolyai, voivoda della Transilvania e pretendente al trono d'Ungheria. Questi era da anni in guerra contro il re dei Romani ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] I. Nel settembre del 1533 venne nominato internunzio del voivoda della Transilvania e contendente per la corona d'Ungheria, GiovanniSzapolyai, presso la corte pontificia, carica che egli ricoprì fino alla morte del sovrano ungherese (1540), e, pur ...
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CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] in qualità di nunzio.
La guerra civile scoppiata in Ungheria tra Ferdinando d'Austria e il voivoda della Transilvania GiovanniSzapolyai che si contendevano il regno, aveva favorito l'intervento nella lotta di Solimano che progettava la conquista di ...
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Figlio (Buda 1540 - Alba Iulia 1571) di Giovanni I Szapolyai e di Isabella di Polonia, alla morte del padre (1540) aveva pochi mesi e poiché, secondo il trattato di Varadino (1538), l'Ungheria doveva passare [...] d'Austria, Isabella si pose sotto la protezione di Solimano il Magnifico. Così la Transilvania rimase a G. S. col titolo di voivoda ed egli fu poi sempre dipendente dalla Turchia o dall'Austria. Con lui si estinse la dinastia degli Szapolyai. ...
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Successore (Somlyo´, Transilvania, 1533 - Grodno 1586) di Giovanni Sigismondo Szapolyai sul trono di Transilvania (1571), vi combatté il partito asburgico, mostrandosi remissivo verso la potenza ottomana. [...] Sposata Anna Iagellone, fu eletto re di Polonia (1575) e successivamente incoronato nel 1576, iniziando una serie di fortunate imprese; domò la rivolta di Danzica e tolse la Livonia a Ivan IV il Terribile, ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] una posizione di primo piano.
La Riforma aveva creato in Transilvania una situazione particolare: il principe Giovanni Sigismondo Szapolyai non solo aveva abiurato la sua fede cattolica, ma aderito successivamente al luteranesitno, al calvinismo e ...
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