Pittore (Napoli 1658 circa - Vienna 1745). Scolaro a Roma del Baciccia, di G. Brandi e C. Maratti, nel 1684 fu chiamato a Varsavia da Giovanni III Sobieski, e vi si stabilì lavorando per la corte e per [...] la nobiltà. Trasferitosi a Vienna verso il 1703 vi svolse una vasta attività (affresco con la Gloria del Principe Eugenio, 1716, al Belvedere; pale d'altare in varie chiese), che, stabilitosi a Linz nel ...
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Scultore, nato in Roma il 16 giugno 1700, vi morì il 13 febbraio 1773. Si crede scolaro di Camillo Rusconi, ma subì, sul principio, influenze d'altri maestri più strettamente legati alla tradizione berniniana. [...] XIII (Roma, proprietà privata); il bassorilievo largamente pittorico con S. Giovanni che rimprovera Erode nel portico di S. Giovanni in Laterano; il monumento a Maria Clementina Sobieski, il sepolcro Imperiali, la statua di Benedetto XIV in S. Pietro ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] vòlta ai tempi di Leone X e decorato da Perin del Vaga e Giovanni da Udine. La sala seconda è detta sala "dei Misteri", per esservi Bracci e Gaspare Sibilia, l'altro di Maria Clementina Sobieski, opera di Filippo Barigioni e Pietro Bracci. Le ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] del re erano terminati. L'organizzazione della musica cominciò ad assumere forme più democratiche. Ai tempi di Giovanni III Sobieski emerge con caratteri ben distinti, dal grigio sfondo musicale dell'epoca, la figura del compositore Jacek Różycki ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] "madri della patria", che scontarono poi con l'esilio.
Giovanni (figlio del già ricordato Giacomo) ebbe in feudo Policastro 'imperatore, combatté in Ungheria, e prese parte con Sobieski, cui era stato mandato ambasciatore, alla liberazione di Vienna ...
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Nacque nel 1660, da Giovanni Giorgio III e da Anna Sofia di Danimarca; fu principe elettore ereditario di Sassonia della famiglia dei Wettiner. La corona polacca che egli ebbe (1696), previa conversione [...] potere dell'aristocrazia. Ebbe fortuna sul principio. Alla pace di Karlowitz (1699) raccolse il frutto delle vittorie di Sobieski sotto Vienna e di Eugenio di Savoia sotto Zenta: la Polonia ricuperò sulla Turchia la fortezza di Kamienietz, la ...
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Carlo Alberto di Baviera, primogenito dell'elettore Massimiliano II Emanuele di Baviera e della sua seconda moglie Teresa Cunegonda, figlia di Giovanni III Sobieski, nacque il 6 agosto 1697 a Bruxelles. [...] (fu incoronato il 22 febbraio). Ma poiché subito dopo gli Austriaci occupavano la Baviera, gli veniva dato il soprannome di Giovanni senza terra. Alla fine del '42 la Francia consigliava Carlo VII a concluder pace con Maria Teresa; ma questa ...
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Storico e letterato polacco, nato il 17 gennaio 1821 a Biała, morto il 5 novembre 1870 a Varsavia. Compị gli studî filologici e storici nell'università di Pietroburgo. La famosa biblioteca dei Załuski, [...] polscy (Gli uomini illustri polacchi, 3 volumi, Pietroburgo 1853-57); Bezkrólewie po Janie III (L'interregno dopo la morte di Giovanni III Sobieski, Wilno 1853), ecc. Le sue opere complete sono state pubblicate a Cracovia in 11 volumi (1877-82). ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] di nascita e che morì a Milano nel 1739), Giovanna, si sposò col conte spagnolo "jacopo Baiardo-Bardasci, del Il Seicento, Milano 1989, pp. I, 129 s.; G. Platania, Gli ultimi Sobieski e Roma .... Roma 1989, ad vocem;C. Quétel, La Bastille, Paris 1989 ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] " a liberar Vienna oppressa), secondo la quale il C. sarebbe stato precedentemente inviato ambasciatore straordinario a Giovanni III Sobieski "ut quam primum auxilium maturaret"; e la sua commossa perorazione - un capolavoro di suasoria nel testo ...
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