Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] , turchi e altri, entrarono nelle sue terre e attaccarono il Santo in un luogo chiamato della chiesa di S. Costantino e S. Giovanni Battista di Skopje, del monastero di S. non ebbe figli, lasciando la stirpe senza prole. Secondo ramo della discendenza: ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] di essere il vescovo), senza alterare minimamente né l'organizzazione bottino, di mettere al sacco le terre nemiche. Sorse così a Napoli, tra il vescovo e duca, nonostante le promesse fatte a Giovanni VIII e gli anatemi di quest'ultimo, fosse tomato ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] Olandesi decidono di capitolare, senza peraltro evitare il saccheggio, di tutte le forze spagnole di terra e di mare.
La notizia , 469, 470, 473, 500, 623, 624, 638; P. Giovanni Giuseppe di S. Teresa, Istoria dellaguerre del regno del Brasile... tra... ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] di Francia, perché, in odio a Ottone, nipote di Giovanni Senzaterra, si adoperi per la rinascita in Germania di un di fare alcunché extra castra, intromettersi de aliquo terre negotio e operare senza mandato regio), VIII (eliminazione di ogni platea ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] l'unica retta via e una serie di strade senza uscita. Il fedele è in primo luogo colui fino a quando il fedele resterà su questa Terra. Dato che il Vero è in sé inconoscibile che si riconosce proprio nel Vangelo di Giovanni o nelle opere di Paolo, in ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] stabile convivente Silvia Ruffini, vedova di Giovanni Battista Crispi. Al pari del fratello insieme con il fratello Ranuccio, la terra di Caprarola in vicariato apostolico.
Nello Pier Luigi ripartì per Roma senza aver colto alcun successo visibile. ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] biografia di Braccio da Montone del vescovo umanista Giovanni Antonio Campano (1929) e il manoscritto degli ), trovi un plausibile riscontro, sempre in Terra di Lavoro, nel cantiere imperiale di Rocca problemi, presenta senza dubbio un'inconfondibile ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] che avevano collaborato allora con gli infedeli, senza curarsi del fatto che sia gli uni sia Ruggiero Tironense e Roberto di San Giovanni. Perfetto però non era, dovrebbero essere: la Sicilia è divenuta terra d'immigrazione nella quale gli ultimi ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] a Bozzolo - terra del fratello Cagnino - arbitra un duello tra Pier Bernardino Nicelli detto Giovanni da Niceto e aprile del 1532 risulta di nuovo nel Mantovano e il 13 è senz'altro a Rivalta sul Mincio, in "bona convalescentia" della quale ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] una lega, ispirata da Venezia, avversa a Giovanni Visconti, signore e arcivescovo di Milano, e mercenari al suo servizio. Ma quella che senza dubbio per il C. fu la clausola . Nel contado la maggior parte delle terre del C. erano situate a sud di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...