ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] luglio o nei primi giorni di agosto, senza dubbio per ordine di A., i Longobardi in una selva, fu gettato a terra dal suo cavallo.
Morì tre giorni verso la Chiesa di Roma (752-753), in Miscell. Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 160- ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] regnato per quarant’anni senza mai affrontare impegnative imprese madre Elena, estrasse dal seno della terra la vivificante Croce del Signore, così calendario giuliano72) e con la festa di S. Giovanni Battista del 7 gennaio. Durano tre giorni le ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] del concilio di Nicea il 2 novembre, senza alcuna menzione di Costantino, il quale compare della Cronaca del 1234 utilizza Giovanni di Efeso e anch’egli E non appena l’imperatore lo vide cadde a terra per il terrore e si inginocchiò davanti a lui ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] il più grande di tutti i re della terra» (3,104,2-5). Le altre grande meraviglia del mondo, è stata presa senza difficoltà da 800 uomini» (1,87,2 è la descrizione che della stessa colonna fa Giovanni Scilitze: un passo fondamentale per la storia del ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dei mazziniani, io vado diritto per la mia strada, senza altra preoccupazione che il bene pubblico e il mio Stato, il sovrano comandava le forze di terra e di mare, dichiarava la guerra, Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo stato di ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] esportazione di ogni tipo di merci e di sfruttamento della terra. Aveva inoltre favorito, esentandoli dalle gabelle (1447), gli Noceto, Pietro Lunense, Giovanni Tortelli, Lorenzo Valla; così come non è senza significato il contestuale allontanamento ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] assassinato a randellate don Giovanni Minzoni, l’arciprete di 19 Cfr. F. Leonori, Non guerra, ma terra! Guido Miglioli: una vita per i contadini, Milano ripetuta da vari biografi di Mussolini, è senza fondamento perché in quel periodo il cardinale ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] sciagure: in Italia non vi è palmo di terra che non fosse bagnato dal sangue dei Martiri E così, per esempio, Giovanni Berchet ambienta una poesia siamo bastardi? siamo bestie? … Lo volete sapere? senza avvertirlo, ve l’ho detto io quello che siamo! ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] dèi meridionali. Come il sole e la luna e il cielo e la terra e il mare sono di tutti, anche se prendono nomi diversi, così anche , cioè l’esistenza di un unico Dio sommo, ingenerato e senza prole, eppure padre grande e magnifico della natura? Le sue ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] cui si può avere una visione di tutte le terre e i mari, e d’altra parte di ispezionare a Roma (oggi nella piazza di San Giovanni in Laterano)17.
Il discorso Basilikon di posto.
Naturalmente si governano da soli, senza sottostare a un dominio. Né si ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...