Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] avevano uomini come Crispi e Pilo, senza i quali la conquista di Palermo , ma sappiamo che il loro capo, Giovanni Corrao, fu in prima linea nella lotta Per Nievo, Marsala significò semplicemente «squallore e paura»; a suo parere, in Sicilia non c’ ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] aveva rovinato il Piemonte, la paura della controrivoluzione poteva finire di perderlo uomini come Giovanni Antonio Giobert "cristiano filosofo", che, nell'ora estrema, poteva guardare "senza rimorsi" alla sua lunga vicenda (F. Sclopis, P. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ossessionato, e a ragione, dalla paura del tradimento.
I suoi sforzi non si sarebbero arresi, ne era sicuro, senza avere lottato con tutte le loro forze.
Morì anni di F. d'A. e l'invasione di Giovanni d'Angiò, Napoli 1898; F. Fossati, Sulle cause ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] White, Anglo-Saxon, Protestant esprime la paura del diverso e l'irrigidimento etnocentrico di cavalca i movimenti di massa e sarebbe anzi inconcepibile senza di essi; qualcosa che si era già visto determinante contributo di Giovanni Falcone e Paolo ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] 1° settembre.
Don Giovanni, che aveva aspettato la flotta per venti giorni, senza essere informato a sufficienza nell'avversa fin dagli occhi se gli scorge la tenerezza della sua paura" (ibid., p. 24).
Accompagnato da cardinali ed estimatori fino a ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] senza riuscire ad espugnare la cittadella, costrinse infine il prefetto a firmare il 16 luglio un trattato con il tribuno, nel quale Giovanni dìi tre 'nanti che volessino tornare a Roma per la paura" (Cronica, p. 209). Anche se la cronologia dell' ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] facendovi alcun cenno, Gregorio IX recependola, senza però mai nominare le fiamme. Fino ad capitale. Se, per paura della morte, il reo di Iacopo Belvisi, Taddeo Pepoli, Riccardo Malombra e Giovanni Calderini, in Per Francesco Calasso. Studi degli ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] da parte del mondo cattolico con una partecipazione senza precedenti, ma seguito con grandissima attenzione anche dai portato a Roma 250.000 persone. "Non abbiate paura della vita!" ha detto Giovanni Paolo II ai papà e alle mamme, mentre riproponeva ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] 28 di quel mese era a Pesaro abbandonata da Giovanni Sforza; il 30 faceva la sua entrata in Rimini . questa ostilità si univa alla paura. I suoi successi e la di 1.000 uomini. Il ritorno a Roma fu senza dubbio un errore. Pio III, debole e malato, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] loro accordato di visitare le rispettive diocesi senza il "regio exequatur"; il diritto di di Arezzo, che dimostravano come la paura della guerra e delle sue terribili aprile 1798, da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. Il De ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...