CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] Codevigo, quanto nella valorizzazione dei fondi; senz'altro è da escludere la bonifica di di amministrazione del vescovato. La paura e il dolore di quei momenti figlia, Chiara, aveva sposato il patrizio Giovanni Corner, figlio di Fantino del ramo dei ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] e, nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano il sacrificio di tutte le libertà per la paura dei rossi" (in La Repubblica, 17 2001, pp. 24 s.; A. Cavaglion, Ebrei senza saperlo, Napoli 2002, pp. 106-144; S. ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] la figlia Simonetta. Furono giorni di paura quando alla famiglia Ravizza fu recapitata attrice e designer, nipote di Giovanni Agnelli, attrici come Gina Lottò con determinazione contro la malattia, senza mancare un solo giorno al lavoro nell ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] sensualità di Giulio Romano nel palazzo del Te. Senza nulla perdere della sua vena caustica e dissacrante, spaventato per il sospetto o paura" sapendo di essere stato preceduto a Orvieto da un altro mosaicista, Giovanni Antonio Bianchini, figlio di ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] dopo una proposizione incidentale («hai paura che se tu non li più note («Dolce e chiara è la notte e senza vento», «Placida notte, e verecondo raggio / della Torino, Einaudi, pp. 261-295.
Nencioni, Giovanni (1988), La lingua del Leopardi lirico, in ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] sera. Entrò al giornale, non senza manifestare insicurezza, il 9 luglio dimensioni caratteristiche della narrativa del B.: la paura e il rifiuto di una vita a dimensione per Rizzoli. La storia fantastica di Giovanni Drogo vide appunto la luce presso ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] di studi superiori di Firenze, senza però terminare gli studi.
Nel 1902 Bruto, o Fabrizio ne Ilragno, oAndrea in Paura. Nell'ispirazione del B. c'è qualcosa di per la saggistica e la poesia: Ricordo di Giovanni Pascoli, Ancona 1913; L'altare, carme, ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] nella commedia Il ladro sono io di Giovanni Cenzato. Il servizio di leva pose sua comicità amichevole e sottotono, senza travestimenti, basata sulla dialettica verbale più di esili trame come quelle di La paura fa 90 (1951, di Giorgio Simonelli), ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] in casa di Girolamo Brasavola. Secondo Giovanni M. Crescimbeni, il L. partecipò 1682), e il Problema "se la paura possa suscitare i vermi nel corpo dei gli fu conferito un canonicato libero, ovvero senza l'obbligo di ordini sacri, nella basilica ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] cui sono cacciati i figli di Giovanni Gatti. Tornato al servizio veneziano rinnova la situazione di due anni prima, ma senza gli errori d'allora. Il re infatti mira che chi vivo non aveva mai avuto paura degli inimici, morto facesse segno di temergli ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...