ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] questo il capitolo Della paura, che è al centro ricercare al di là delle formule ormai fissate e senza prevenzioni quel che fosse stato in effetto e nella ricordare qui S. Bettinelli, Lettera al canonico De Giovanni, in Opere, XX, Venezia 1801; E. Q ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] elementare, la sua terrestrità, la sua paura del pensiero che nega l'azione e dell Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di 1954, pp. 51-55; L. Russo, C. senza retor., Bari 1957; W. Binni, Linea e momenti ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] si giovò della stretta collaborazione prima di Giovanni Gentile e Guido De Ruggero, poi Io non le vedo. Noto invece grande paura di un eventuale ritorno alla paralisi parlamentare e di studio dei C. continuò senza soste. Vero è che esse appartengono ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] . sia stato "inaspetatamente dismesso "da aghà senza che si sappia "la causa di questa di Messina, ancorare nell'insenatura di San Giovanni, un po' a sud di Reggio, sentire; il terribile rinnegato fa meno paura, sembra ripiegare su se stesso. Quando ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] sua opera è "d'un liberale che fa paura": pagine che il B. si affrettò a il suo antico allievo a continuare senza scrupoli il suo lavoro. Lo stesso l'autografo, così si sarebbe espresso all'editore Giovanni Ricordi, in data 14 giugno 1834: "Non ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] II, 20: Corso Donati; I, 18: Dino di Giovanni, detto Pecora; ecc.), e senza nemmeno quel tanto di attenzione particolare che, per esempio, , ma si salvò alla fine, dopo una gran paura, dalle unghie degli assalitori, gagliardamente difesa dal Del Lungo ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dove si era legata di amicizia sentimentale con Giovanni, il più giovane dei fratelli, già nel grande solitudine, tremando di paura ogni volta che sentiamo una il genere idillio) si accompagnò (ma senza tracce chiare) il ritorno alla fede cattolica ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] rivoluzione senza che il vietasse la censura". Gli sia o no venuto lo stimolo diretto dal Giovanni da Procida alla quale non so quanti brutti nomi non si sarebbero dati, mi fé paura quand'io non vedea la probabilità di un esito felice" (lettera del ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] al cardinal Rezzonico, che aveva accettato, senza averne preso visione, la dedica di agiva "con tanta riserva e cautela che avrà paura della sola ombra" (Le lettere..., II, Emiliani, Giovanni di Kenty, Serafino da Montegranario e Giovanna di Chantal ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] aveva rovinato il Piemonte, la paura della controrivoluzione poteva finire di perderlo uomini come Giovanni Antonio Giobert "cristiano filosofo", che, nell'ora estrema, poteva guardare "senza rimorsi" alla sua lunga vicenda (F. Sclopis, P. ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...