Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] da ogni abluzione rituale giudaica e dallo stesso battesimo di Giovanni il Battista (Matt., III, 11; Giov., I, 26 rimane regolato dalle norme interne di ciascuna confessione.
Bibl.: F. Ruffini, La libertà religiosa, I, Torino 1901; id., Corso di ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] dei giardini del Quattrocento, ma la vivissima descrizione che Giovanni Rucellai nei suo Zibaldone ci dà del suo giardino magnifica serie di scale e rampe. Villa Falconieri fondata dal card. Ruffini nel 1548 è quindi la più antica di Frascati: ma la ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] e la virtù, il Molière del Borghese gentiluomo e del Don Giovanni); sia associandosi a un autore che assume anche, a volte, funzioni . Kowzan, Littérature et spectacle, Parigi 1975; F. Ruffini, Semiologia del teatro, Roma 1978.
Come studi specifici a ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] e la struttura dei visceri vi sono dei legami molto intimi. Indagini di questo genere sono state fatte da Beneke, da De Giovanni e dalla sua scuola, da Thoma, ecc., e, assai recentemente, da Livini e da Castaldi e Vannucci. Dall'insieme di queste ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] nella lotta tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello, Giovanni da Parigi pronuncia la famosa formula: populo faciente et Deo in legal history, ed. Vinogradoff, Oxford 1913; E. Ruffini, Avondo, Il principio maggioritario, Torino 1927. Sulle origini della ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] un senso d'invidia. "Beato lei", disse a Giovanni Durando, "che va a combattere i Russi: a con prefaz. di E. Visconti Venosta, Torino 1911 (ed. franc. del 1863); F. Ruffini, La giovinezza del conte di C., Torino 1912, voll. 2; Thayer W. Roscoe, The ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Erich VIII di Danimarca che aveva imprigionato Giovanni Grand, arcivescovo di Lund, per estorcergli danaro Bel, Lovanio-Parigi 1926, e rimandi ivi, p. 442 segg.; F. Ruffini, Dante e il protervo decretalista innominato, in Memorie della R. Acc. delle ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] dottrina.
Giansenismo olandese. - Gli oratoriani Giovanni di Neercassel e Pietro Codde che ressero della Rivoluzione, Bari 1928; E. Buonaiuti, C. G., Milano 1928; F Ruffini, Il "Masso" del Natale manzoniano e il giansenismo, in Rivista d'Italia ...
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Termine usato in diritto soprattutto nel senso di abuso di autorità. Le sanzioni stabilite dalla legge variano a seconda delle autorità che commettono l'abuso: dal punto di vista storico e del diritto [...] dalla celebre opera di uno scolaro del van Espen, Giovanni Nicola von Hontheim, e poi, più largamente, non hanno consistenza i dubbî affacciati da qualcuno (L. Gerra e F. Ruffini nelle opere indicate qui sotto, rispettivamente a p. 167 e a p. 437 ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] il secondo, apparve a studiosi come F. Ruffini espressione di pochi intellettuali appartenenti alla nobiltà e coscienza si allarga a divenire libertà di pensiero; ivi nel 1685 Giovanni Lake compose e nel 1689 stampò e diffuse la celebre Epistola de ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...