BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con Don Giovanni ossia il benefattore occulto (s. 3, IV [1856]), B. della C. d. G. Commentario, Milano 1873; G. Faldella, Ifratelli Ruffini. Storia della Giovine Italia, Torino 1896, IV, pp. 340-55; Liber saecularis ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] pp. 97-111). In Accademia, si diplomò con In portineria di Giovanni Verga, quale saggio di regia nel 1937, nel corso tenuto dalla russa Giorni senza fine di Eugene O’Neill e la Magnani-Ruffini-Pilotto per Maya di Simon Gantillon, nel 1946 la Pagnani ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e di botanica, e, dal 1822, l'abate Giovanni Frézet. A differenza del fratello minore Camillo, dimostrò fin la famiglia Cavour, in Riv. rosminiana, XXVIII(1934), pp. 136-143; F. Ruffini, La giovinezza di Cavour, I-II, Torino 1937-38, ad Indicem; Id., ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] giustizia giusta. Discorsi parlamentari (Milano 1889); I fratelli Ruffini. Storia della Giovine Italia (Torino 1895-97, 7 Roma 1894; Curtatone e Montanara, Pisa 1899; Ricordo di Giovanni Boglietti, Biella 1901; Felice Carelli, Mondovì 1906; Giuseppe ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] p. 222), la cui volta era stata affidata al B. e a Giovanni da Udine probabilmente già al tempo di Leone X, ma senza che allora allorché, cioè, al Crispi era succeduto come castellano Mario Ruffini, e si riferisce alla volta della Sala del Consiglio o ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] Nel 1986 con Fabrizio Cruciani, Franco Ruffini, Ferdinando Taviani e altri promosse la Francesco Mariani, Bologna 1997; Dilatazioni e anse teatrali nell’opera di Giovanni Macchia, in Atti accademici. Rendiconti Classe di Scienze morali, storiche e ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] dell’Accademia di S. Luca con il Cavalier d’Arpino, Antonio Tempesta, Giovanni Baglione e Gian Lorenzo Bernini (Bolzoni, 2013, p. 111 nota 300 a cura di C. Cieri Via - I.D. Rowland - M. Ruffini, Pisa-Roma 2012, pp. 265-275; M.S. Bolzoni, Il cavalier ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] raccolti a Roma intorno all’insegnamento di Giovanni Macchia (Fabrizio Cruciani, Ferdinando Taviani, Maschere nude. La rivista Teatro e storia ha pubblicato la prolusione di F. Ruffini per la laurea honoris causa a d’A. (Paradosso e cultura del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] entra a far parte dell’Unione nazionale fondata da Giovanni Amendola.
Dal 1924 è professore all’Università di Firenze (1946) dei Diritti di libertà (1926) di Francesco Ruffini, Calamandrei illustra lucidamente la ragion d’essere e la giustificazione ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] . Eccetto il medico P. Anfossi, Giacomo e Giovanni Durando, riusciti ad espatriare in tempo, tutti i F. Martini, Due dell'estrema,il Guerrazzi e il B., Firenze 1920 (cfr. F. Ruffini, in Nuova antologia, 1º ott. 1920, pp. 193-308; 16 ott., pp. 302 ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...