PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] cappella a Monterotondo, nel 1674 ad Assisi, dove si diede a studiare e a trascrivere le opere di GiovanniPierluigidaPalestrina. Prestato servizio per un certo periodo come maestro di cappella nella cattedrale di Rieti (non senza tenere contatti ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] -693, 694; A. Kircher, Musurgia universalis, I, Roma 1650, p. 600; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di GiovanniPierluigidaPalestrina,Roma 1828, I, pp. 71 n. 109, 310 n. 397, 369 n. 440; II, pp. 38-39 n. 477, 216-217, 316 ...
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AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] ).
Bibl.: M. Praetorius, Syntagma musicum, III, Wolfenbüttel 1620, v. Indice; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di GiovanniPierluigidaPalestrina, I, Roma 1828, p. 130 n. 213, p. 131 n. 214, p. 133 n. 216, p. 151 n. 238; M ...
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Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] contrappunto della scuola romana e allo studio approfondito e alla trascrizione in partitura di molte opere di GiovanniPierluigidaPalestrina. Lo stesso Pisari, nel corso di tale imponente lavoro, fu impressionato dalle capacità dello J., che diede ...
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BIANCIARDI (Bianchardus, Bianciardus, Blanchardus), Francesco
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Nacque a Casole d'Elsa (Siena) - e non a Siena, come scrive il Benvoglienti (cit. dal Morrocchi) - nel 1570 c. Non conosciamo i nomi [...] I. Ugurgieri Azzolini,Pompe sanesi…, II, Pistoia 1649, p. 6; G. Baini,Mem. stor-crit. della vita e delle opere di GiovanniPierluigidaPalestrina, I, Roma 1828, pp. 149, 151; F. Inghirami,Storia della Toscana, XII, s.l. (ma Fiesole) 1843, p. 261; R ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] investono anche la musica sacra e mettono in evidenza l'importante ruolo svolto da autori come GiovanniPierluigidaPalestrina e i suoi successori Giovanni Maria Nanino e Francesco Soriano. Interessanti le considerazioni sul canto solistico che ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] della Santa Casa di Loreto (1542) vi commissionò la cappella del Sacramento; appassionato di musica, a lui GiovanniPierluigidaPalestrina dedicò i Motecta festorum totius anni (1563).
Nella politica religiosa dei Pio signori di Carpi (altro il ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] retroattivo dal 1° gennaio), egli dotò la Cappella musicale pontificia di nuove rendite. E il compositore GiovanniPierluigidaPalestrina, tra i beneficiari del provvedimento, non mancò di esprimere la sua gratitudine dedicando al papa il Magnificat ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] e umanista francese Marc-Antoine Muret), tre Magnificat e un Passio. Wert fece poi da tramite quando nel 1568 il duca commissionò una messa a GiovanniPierluigidaPalestrina.
Il 5 dicembre 1565 Alfonso II, duca di Ferrara, rimasto vedovo senza prole ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] (1702-1703), a cura di G. Scano, pp. 249, 687; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di GiovanniPierluigidaPalestrina, Roma 1828, II, p. 282; J.-B.-Th. Weckerlin, Nouveau Musiciana…, Paris 1890, pp. 43-45; H. Prunières, P. L ...
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