La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] la smodata idolatria degli antichi; il Baretti, il Meli e altri satireggiano la smania antiquaria. Il Bettinelli, Verri nelle Notti romane esalta la civiltà moderna sull'antica. Anche Giovanni Andrès sta per i moderni; e, confondendo le lettere con ...
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Regione con carattere geografico nettamente definito, situata al centro geometrico della Francia e comprendente presentemente i dipartimenti del Cher e dell'Indre, con una superficie di circa 13.500 kmq. [...] della Sologne e hanno colture di cereali e di meli; il Sancerrois, dove dislocazioni tettoniche, in relazione dato in appannaggio a varî membri della famiglia reale; nel 1498 a Giovanna di Valois, poi a Margherita d'Alençon, sorella di Francesco I, ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] coltivato a ulivi, viti e alberi da frutta - in prevalenza meli -; in quella montana è coperto da castagneti, boschi e pascoli suffraganea di quella di Bisanzio, e solo nel 1025 papa Giovanni XIX la pose sotto l'autorità del vescovo di Canosa (Jaffé ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] orti); molto diffusi, a coltura promiscua, gli alberi da frutto (meli, peri, noci); la produzione più importante è offerta dai foraggi ad altri artisti minori; alla plastica, Giovanni Tabacchetti e Giovanni D'Enrico. Varallo possiede anche una ...
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VENARIA Reale (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Cittadina della provincia di Torino (Piemonte), a pochi chilometri a NO. della metropoli, a m. 258 s. m., presso la influenza del torrente [...] .500 q.), frumento e mais; esteso anche il frutteto (meli e ciliegi). Venaria Reale è ora divenuta un grande centro di stucchi da Bernardino Quadri nel 1669, con pitture delle vòlte di Giovanni Miel. Altre tele del Miel con soggetti di cani e cacce, ...
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MASSA Lombarda (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Romeo GALLI
Borgata della provincia di Ravenna (Emilia) posta in pianura a occidente del Santerno. L'abitato ha forma regolare, con fabbricati recenti: [...] la coltivazione intensiva degli alberi da frutta (peschi, peri, meli, ecc.), che è la principale fonte di prosperità per a volta, in potestà dei Conti di Cunio, di Bologna, di Giovanni Acuto e di Alberico da Barbiano; la famiglia del quale la tenne ...
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Albero della famiglia Rosacee, sottofamiglia Pomoidee, di media grandezza, da 3 a 5 metri d'altezza, spesso cespuglioso, con foglie alterne, brevemente picciuolate, ovali, intere, cotonose, specialmente [...] , che esige buona esposizione e suolo fresco; si riproduce specialmente per semi: le giovani piante sono utilizzate per innestarvi meli e peri. I semi di cotogno posti in acqua sviluppano una densa mucillaggine per la quale vengono usati in farmacia ...
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VIÙ (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Centro della provincia di Torino, nella valle della Stura di Viù, a 774 m. s. m., con 452 abitanti nel 1931; giace al centro di un'ampia, ridentissima conca, ricca [...] Il comune, ampliato nel 1927 con l'aggregazione di Col S. Giovanni, misura una superficie di kmq. 84,49 ed ha le caratteristiche poco diffusi i seminativi (1,5%); notevole la frutticoltura (meli, peri, susini, ciliegi, noci). L'allevamento dava, nel ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] gli stretti rapporti che lì strinse con il napoletano Giovanni Alfonso Borelli furono assai importanti per lui, in quanto ; M. M. anatomist and physician, a cura di D. Bertoloni Meli, Firenze 1997; G. Fabii, Salute e malattia tra medicina e filosofia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] assurdo. Nel Diversarum speculationum liber (1585), il veneziano Giovanni Battista Benedetti, matematico di corte a Parma e poi bilancia per dimostrare la sua tesi. Molte fonti (Bertoloni Meli 1992) testimoniano l'esistenza di tali strumenti, forse ...
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decomunistizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del comunismo; liberare dall’ideologia comunista. ◆ Come racconta il senatore dello Sdi, Giovanni Crema: «Nell’ultima riunione, Giuliano [Amato] ce lo ha detto: io sono pronto ad andare di là,...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...