BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] una tavola per il monastero di S. Maria della Pace. Alla fine dell'anno seguente
Uno dei figli del B., Giovanni detto Giovannetto, nato nel 1503 della Liguria, Genova 1956, pp. 26-29; F. Barbieri, Il museo civico di Vicenza, Venezia 1962, I, pp ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] di lato alla cappella della Madonna Addolorata nella chiesa di S. Maria dei Servi), la Beata Vergine coi ss. Cosma e Damiano dipinta per la Compagnia de' barbieri e un S. Giovanni Evangelista (non più esistente) nel soffitto della sagrestia di S ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] 1671 il D. era maestro di cappella del principe Giovanni Battista Panfili: in questa veste diresse il 10 novembre la Assisi, a cura di C. Sartori, Milano 1962, p. 223; P. Barbieri, S. Nicola da Tolentino in Roma; documenti sui Pamphilj, la chiesa, l ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] qualche tempo assieme al nuovo oratore Giovanni Stefano Castiglioni, giureconsulto e più fratelli Carlo e Ottaviano, da Galeazzo Maria Sforza il 7 genn. 1471. 1-2 (1939), p. 50; G. Barbieri, La potenza della Russia nelle relazioni diplomatiche con la ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] Matilde Chiari, Antonio Colomberti, partecipò all'allestimento di Maria Stuarda di F. Schiller, La calunnia di E presto le scene per una grave malattia. Sposò il brillante Giovanni Seraffini, attivo anch'egli nella compagnia dei Fiorentini. Attilio, ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] del 1761 tornò a Carpi, dove si mise al lavoro nella chiesa di S. Maria delle Grazie (poi di S. Rocco) dei padri serviti e nel palazzo Grillenzoni ora Barbieri. Si tratta delle uniche opere nelle quali attualmente è possibile riconoscere la sua mano ...
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BONSIGNORI, Giovanni
Egidio Mereu
Nacque a Ghedi (Brescia) il 20 giugno 1846 da Angelo e Maria Spolverini. Compiuti gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Lovere, entrò nel seminario di Brescia. [...] maggio 1869, fu destinato come curato alla rettoria di S. Giovanni a Porta Pile, ora Borgo Trento (Brescia), dove rimase dal e del socialismo svelate al popolo, Brescia 1905.
Bibl.: B. Barbieri, Profilo di un precursore: padre G. B., Brescia 1961; A ...
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ALBANESE (Albanesi), Francesco
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto di Vicenza, del quale si hanno notizie tra il 1567 e il 1611, padre dei più noti Giovanni Battista e Girolamo. Del 1583 [...] 1779, p. 22, 34, 76; P. Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata delle Belle Arti, Parma 1794, II, 1, p. 7; F. Barbieri - R. Cevese - L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1953, passim;E. Arsian, Vicenza, I, Le chiese (Catalogo delle cose d ...
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ALBANESE (Albanesi), Girolamo
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto, figlio di Francesco, nacque a Vicenza nel 1584 e, come il fratello Giovanni Battista, si formò nell'ambiente manieristico [...] hic Policletus erat". Ebbe due figli, dei quali uno, Giovanni Battista, è ricordato come scrittore, e l'altro, Francesco ragionata delle Belle Arti, Parma 1794, II, 1, p. 7; F. Barbieri-R. Cevese-L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1953, pp. 49, ...
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Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] indubbiamente la miglior parte della sua opera. Chiamato a Roma da Gregorio XV (1621), vi dipinse, tra l'altro, la Maria Maddalena della Pinac. Vaticana, la Sepoltura di s. Petronilla della Gall. Capitolina, la mirabile decorazione, con l'Aurora, nel ...
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