SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] fu raggiunto a Nago da un avviso confidenziale dell’amico Olindo Malagodi, direttore de La Tribuna, che comunicava l’imminenza di ; album Lo sfratto; corrispondenza di Scipio Sighele a Giovanni Pedrotti.
G. Pedrotti, Una famiglia di patrioti trentini ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] . Albertini, Venti anni di vita politica, I-V, Bologna 1950-53, ad Ind.; A. Salandra, Mem. politiche, Milano 1951, ad Ind.; O. Malagodi, Conversazioni della guerra 1914-1919, a cura di B. Vigezzi, Milano-Napoli 1960, pp. 59, 61, 69, 72, 118, 257, 363 ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] , nonostante l'impegno, riuscì soltanto primo dei non eletti.
Poco dopo, con l'avvento alla segreteria di G. F. Malagodi, nacque una nuova incompatibilità. Si giunse a un decisivo contrasto circa la nuova linea di centrodestra (si affacciava già all ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] , Girolamo Cotroneo, Giuseppe Ciranna, Augusto Graziani, Giovanni Ferrara. Nord e Sud fu inoltre aperta alla V-VIII, ad Indices; A. Ciani, Il Partito liberale italiano da Croce a Malagodi, Napoli 1968, pp. 84, 92, 108; G. Russo, in Corriere della ...
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Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1671. Entrò al conservatorio di Santa Maria di Loreto di Napoli, dove studiò violino sotto la guida di Giovanni Carlo Cailò.
Il suo nome appare inserito fra i [...] di 1080 fiorini (Köchel, 1869).
A Vienna, nel luglio del 1719, sposò la vedova del violoncellista di corte Joseph Malagodi (Malagotti). Nel 1722 Ragazzi appare fra i musici jubilati con una pensione corrispondente alla metà del suo salario annuale ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] Camera quale rappresentante della Campania nella lista capeggiata da Giovanni Amendola.
Il 20 maggio dello stesso anno il 1967, pp. 532, 534; A. Ciani, Il Partito liberale italiano da Croce a Malagodi, Napoli 1968, pp. 10, 15, 44, 75, 93, 101, 112 n., ...
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PRATI (de' Prati), Giovanni
Umberto Bosco
Poeta, nato a Campomaggiore nelle Giudicarie (Trento), il 27 gennaio 1814; morto a Roma il 9 maggio 1884. Dasindo, che il P. soleva indicare come suo paese [...] Opere varie, Milano 1875; Poesie, a cura di G. Stiavelli, Roma 1885; Poesie scelte, a cura di F. Martini, Firenze 1913; Poesie varie, a cura di O. Malagodi, Bari 1916, Edmenegarda, a cura di P.P. Trompeo, Roma [1924]; Le più belle pagine, a cura di O ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] troncare ogni possibilità d’intesa. In una lettera diretta a Olindo Malagodi, pubblicata su «La Stampa» del 26 luglio 1922, si nome di pentarchia, composta da Antonio Alberti, Giovanni Battista Migliori, Marco Rocco, Rufo Ruffo della Scaletta ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] giovanili, meritandosi un pubblico apprezzamento da parte di Giovanni Amendola: il L. fu eletto nel consiglio dopo aver appoggiato l'anno precedente il governo neocentrista Andreotti-Malagodi, ritirò la sua fiducia per dissensi con la gestione ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] di fiducia al nuovo gabinetto, presieduto da Giovanni Giolitti, che risultò assai risicata e tale da Ferraris, La marcia su Roma veduta dal Viminale, Roma 1946, ad ind.; O. Malagodi, Conversazioni della guerra. 1914-1919, a cura di B. Vigezzi, I-II, ...
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