LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] gesuita J.G. Hagen, e nel 1910 la sua sede si trasferì dalla Torre dei venti al villino estivo di Leone XIII.
Parallelamente al lavoro astronomico il L. svolse una notevole attività anche in seno alla Pontificia Accademia romana dei Nuovi Lincei ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] Bibbiena, Livorno 1758, p. 25; G. Roscoe, Vita e pontificato di Leone X, Milano 1817, II, pp. 94-96; L. Pungileoni, Elogio , p. 295; J. D. Passavant, Raffaello d'Urbino e il padre suo Giovanni Santi, Firenze 1882, I, pp. 144-146, 392-393; G. B. ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] pontificio, ma eglistesso finì per schierarsi tra i sostenitori di Alessandro de' Medici, alla cui proclamazione dette un deciso contributo.
Leone XI lo volle tra i suoi più vicini collaboratori e gli affidò la Dataria, che l'A. resse come prefetto ...
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SILVESTRO III
Antonio Sennis
Una conseguenza dei disordini che avevano portato, nel settembre 1044, alla cacciata di Benedetto IX fu l'ascesa alla Sede apostolica del vescovo di Sabina Giovanni, che [...] reclamationis - presentato, tra il 1049 e il 1053, a papa Leone IX - con cui, in qualità di presule di Sabina, accusava di una serie di violenze anche contro la sua stessa persona. Giovanni di Sabina compare per l'ultima volta nel 1062. La menzione ...
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ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] . Un anno dopo la sua morte la sorella Dionora dovette rimborsare una forte somma di denaro - oltre 1.700 scudi - a Giovanni Poggi, il quale aveva ripreso possesso del suo incarico di tesoriere generale e reclamava l'ingente somma come estinzione del ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Gino di Lodovico e di Adriana di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze fra il 1480 e il 1490.
Il padre, nato nel dicembre 1453 e morto nell'aprile 1498, [...] carriera ecclesiastica, il C. divenne in breve tempo cameriere di Leone X e "favoritissimo" del pontefice. Questi legami con i .
Entrato a far parte nel 1551, dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, il C. si dedicava, negli ultimi anni di vita ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] sinodo provinciale di Aquileia, nel luglio 1013, dal patriarca Giovanni. L'imperatore Enrico Il, al quale A. fu sempre con Corrado Il. Forse, insieme con Ariberto di Milano e Leone di Vercelli, fu tra i signori ecclesiastici italiani che si ...
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ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] con lo scisma d’Oriente del 1054, quando il papa Leone IX e il patriarca Michele Cerulario si scomunicarono reciprocamente. e monachesimo
La liturgia ortodossa segue la regola di s. Giovanni Crisostomo, che prevede la centralità del canto corale ed ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] 15 marzo 1593. Il 22 apr. 1602 passò al titolo dei SS. Giovanni e Paolo e il 5 giugno 1605 a quello di S. Prassede.
Nominato Roma, per riprendere attivamente il lavoro di Curia.
Fu nominato da Leone XI arcivescovo di Napoli il 10 aprile 1605 e vi fu ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] suoi interessi privati. Nel 1518 la Repubblica lucchese lo inviò presso Leone X per una missione relativa alle vertenze con Firenze. Egli ottenne e i figli del fratello Pietro: Niccolò, Paolo e Giovanni. Morì prima del 1541, anno nel quale il nipote ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...