La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] partito da Alessandria e diretto probabilmente verso Ravenna o Grado. Secondo la narrazione contenuta nella vita di san Giovannil'Elemosiniere, quel convoglio all'epoca del santo patriarca (ca. 612/622) sarebbe stato sorpreso da una tempesta e ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] inoltre alcune notizie riportate nel Chronicon di GiovanniElemosiniere, relative all'ingresso di G. nell'Ordine a cura di A. van den Wyngaert, pp. 373-377; Annales minorum, a cura di L. Wadding, VI, Ad Claras Aquas 1931, pp. 77-80 (alle pp. 103 s. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] difesa del borgo di S. Pietro, tra l’880 e l’882, il pontefice Giovanni VIII a intervenire provvedendo all’erezione di un la marescalcia, le case del cancelliere, del camerario, dell’elemosiniere e del medico, il tutto entro un recinto fortificato. Le ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] famiglia pontificia: 1. i camerieri segreti, distinti in partecipanti e soprannumerarî; i primi in numero di nove, fra cui l'elemosiniere segreto, il segretario dei brevi ai principi, il segretario delle lettere latine e il parroco dei sacri palazzi ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] di stato per i rapporti con gli stati, l'Elemosiniere di Sua Santità, il Presidente della Pontificia Accademia di nuovi edifici e locali espositivi.
Durante il pontificato di Giovanni xxiii (1958-63) si è deciso di riunificare in Vaticano ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] rivelasse presunti segreti e presunti tradimenti, Francesco Ricardot, l'elemosiniere di Renata accusato, d'altro canto, nella lettera fiero dei suoi arazzi dovuti ai fiamminghi Giovanni e Niccolò Karcher, Giovanni Roost e Gerardo Slot al punto da ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] negli anni l’avversione al dogmatismo: Cavalli nominava tra questi l’elemosiniere François Richardot, 67-93; M. Firpo - D. Marcatto, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, Roma 1981-1995, ad ind.; C. Jenkins Blaisdell, Calvin’s ...
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MONACO, Michele
Elena Casella D'Agostino
MONACO, Michele. – Figlio di Federico di Monaco e di Diana Florella, nacque a San Prisco tra il dicembre 1574 e l’ottobre 1575 da famiglia modesta ma in grado [...] Spoglio delle cose …). Ottenuto l’ufficio di elemosiniere segreto dell’arcivescovo, il 20 ott. 1600, fu da questo nominato cappellano e predicatore del monastero benedettino di S. Giovanni delle Dame Monache. La preparazione e l’operosità del M. non ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] es. per mezzo di mons. Giovanni Soglia, elemosiniere pontificio).
Tornato a Roma, Pallotta Interni, rub. 558; Diario di Roma, 19 maggio 1824, pp. 3-10; Notizie per l’anno… 1824-1835, pp.?; F. Cancellieri, Lettera al cardinal A. P., Pesaro 1826; ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] I, cui successe Ercole II. Quali siano state le relazioni tra l'elemosiniere della nuova duchessa e i calvinisti che attorno a lei si 4º oblungo sottoscritto: "In Ferrara. Nella stampa de Giovanni De Buglhat Et Antonio Hucher Compagni. Del 1548". È ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...