URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] tendenze, rappresentate da Giovanni di Toledo - piuttosto favorevole, come l'amico di Jacques, il domenicano Hugues de M. Gy, L'office, pp. 495-96), ove il celebre teologo domenicano poté disporre di un'ampia documentazione patristica e giuridica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] la pubblicazione; poi all’attacco del teologoGiovanni Rayneri, che ravvisò in due pagine di Delle rivoluzioni d’Italia libri ventiquattro, 3 voll., Torino 1769-1770, rist. con il titolo Le rivoluzioni d’Italia, 2 voll., a cura di V. Masiello, Torino ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] l'amicizia con Girolamo Aleandro, umanista, teologo e futuro cardinale: quest'ultimo, ad esempio, da Parigi, il 15 giugno 1510 scrisse all'E., che era in viaggio col re Luigi XII verso Lione (insieme con Giovanni Lascaris, maestro di greco del Budé ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] dei nobili, malcontenti di don Giovanni d'Austria, fu eletto dagli resistenza della nobiltà protestante, coadiuvato dal teologo M. Klesl, che da allora eletto imperatore il 13 giugno 1612, ereditando una difficile situazione. Il potere centrale era ...
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Storiografo e teologo (Parigi 1625 - Melun 1709), trascorse molti anni a Port-Royal; giansenista, fu imprigionato nella Bastiglia (1666-1668); collaborò alla traduz. della Bibbia dei fratelli Le Maistre [...] de Sacy, tradusse e commentò il Salterio, il Nuovo Testamento (con note tratte da s. Agostino) e scritti di Padri, tra cui le omelie di s. Giovanni Crisostomo; l'opera principale sono i Mémoires pour servir à l'his toire de Port Royale (post., 1736). ...
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GIUSTINIANI (XVII, p. 384)
Vito Antonio Vitale
La famiglia Giustiniani genovese (Longo) era costituita in consorzio o albergo, col nome di Giustiniani e componeva la Maona di Scio derivata dalla spedizione [...] ai già ricordati (XVII, p. 384) e a Giovanni (v. appresso) sono notevoli: Jacopo G. che Fabrizio o Brizio G. Longo, detto il Gobbo, fu insigne ammiraglio al servizio della di Corsica; Angelo (1520-1596) teologo; Fabiano (sec. XVII) commentatore dei ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] cui periodicamente avrebbe tenuto dissertazioni su temi teologici, intese a risvegliare il sentimento religioso dalla grave crisi in cui , Veronica de Giuliani, Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso si deve dire delle ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] del papa, incoronato solennemente il 18 maggio, furono la rimozione di Giovanni Cristoforo Battelli dall'ufficio di (Lutetiae Parisiorum 1714) di Muratori. Una scelta questa del teologo che un minimo autorizza a connotare le propensioni del papa. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] E, del resto, l’intrusione di dispute e di tesi teologiche e confessionali nella storiografia europea dei secoli 16°-18° è veterum diptychorum, pubblicati in parecchi volumi fra il 1731 e il 1759; di Giovanni Lami, di cui si ricordano le Deliciae ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] forte accentuazione del primato romano il cui fondamento teologico è formalmente giustificato con l' vicarii urbis, intervenuti nelle vicende del pontificato di D.).
L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano. Saggio sul libro XVI, ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...