Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] ed economici. Se labile è il confine tra storia e teologia, ancor più labile è il confine fra etica e storia, su forte centro. Si ricorda, tra i primi, intorno al 1100, Giovanni di Marmoutier per scritture al riguardo che, peraltro, sono certamente ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di scritti, di cui si fa menzione nell’opera di Giovanni Lido, attivo nella prefettura del pretorio di Costantinopoli nel VI e riserve in ambito teologico espresse dai religiosi cristiani, che aumenteranno per tutto il IV secolo e ancor più ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] la petizione rivolta nel 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti il viterbese Mario Fani (scomparso giovanissimo di lì a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] quanto in quella di Costantino il Grande umano e divino quasi si confondono.
Giovanni Zonara
Differente è, invece, il punto di vista di Giovanni Zonara, nato verso il 1100 e morto dopo il 1159, storico, teologo, canonista e possibile autore di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di vicecamerlengo. Inoltre dovette influire la sua fama di esperto teologo e di ottimo oratore, oltre che di uomo di grande in Italia", 14, 1960, pp. 27-47; Giovanni Rucellai e il suo zibaldone, I, "Il zibaldone quaresimale", a cura di A. Perosa, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] avere diviso e avvilito l’Impero26. Come l’onnipotenza teologica, il vero potere politico è unico, assoluto, capace di Giovanni e da categorie apocalittiche giudaico-cristiane, per le quali il principale criterio di senso della storia coincide con il ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] riprenderà con fasi di diversa intensità: nel 542, il monaco Giovanni (futuro vescovo miafisita di Efeso) si vede affidare altro. In materia di fede e di culto, l’imperatore-teologo, compositore di un celebre inno cristologico (Ho Monogenès), si ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] il rifiuto d'assumere l'incarico di Giovanni de Marco, in Venezia, Archivio di Stato, Bailo, reg. 382). Ma il . e dello Stato ven., III (1961), pp. 122, 124, 130 s.; Id., I "teologi" ... dell'interdetto, in Arch. ven., s. 5, XCI (1970), p. 91 n. 219 ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] a divinis, filosofo e teologo, affascinato dal socialismo quale tempo la figura di riferimento del Goi e poi il suo primo storico. Diventato gran maestro aggiunto nel Nel consiglio dell’ordine entrano Giovanni Nicotera, Giorgio Asproni, Pietro ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] S. Calderone, Costantino, cit., pp. 322-328; L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano. Saggio sul libro XVI, Napoli 1980 , Lo sviluppo del dibattito teologico e le controversie nell’età di Costantino: Ario e il concilio di Nicea, in ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...