GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] uomo di cultura, dilettante di poesia e teologo stimato; sarebbe perciò erroneo sopravalutare o sovrinterpretare una "storia di Mosè quando ammazza l'Egizio". Al contrario Giovanni Cavalcanti, per il quale G. eseguì la Rebecca che al pozzo offre da ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] , senza intermediari. Era questa la traduzione metafisica proposta dai teologi al termine di una prima riflessione sul tema, per il faccia a faccia promesso dalle Scritture (I Cor. XIII, 12; Giovanni III, 2). Una volta stabilito che i beati vedevano ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] la sua visita alla basilica di S. Giovanni in Laterano, nella quale si venerava la tavola dell'Ultima Cena, che egli dichiara di aver visto e misurato.
Il Ridolfi attribuisce a G. un lettorato in teologia a Milano. Si tratta di un evidente errore ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] di fede presentata al Sinodo, G. appare inoltre un teologo (se può essere definito tale) privo di un'adeguata 218 s.), non sono frutto della penna di Giovanni Italo.
A Bisanzio, spentasi l'eco della condanna, il nome di G. rimase di fatto legato ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] di parentela. Oltre a ciò, è noto che il beato Guglielmo ebbe un nipote, anch'egli di nome Giovanni (detto "Homo Dei"), che fu abate di informa. In particolare la Confessio theologica, opera più teologica e meno devota delle altre, sarebbe nata come ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] a opera del teologo ed esegeta carolingio Rabano Mauro (scritto verosimilmente intorno all'855), considera il testo come un'ulteriore prova della consapevole autonomia culturale rispetto al mondo franco della Roma di Giovanni VIII, che riprendeva ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] , largamente diffuso pure nelle sillogi canonistiche. A motivo degli stretti rapporti intercorsi per secoli tra il diritto canonico e la teologia, G. potrebbe infatti avere desunto le nozioni giuridiche, che pure mostra di possedere, dalla seconda ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] il 10 sett. 1549 l'aveva assegnata ai francescani conventuali di Bologna a condizione che l'affidassero alle cure di Giovanni .
Riapertosi il concilio a Trento il 1° maggio 1551, G. vi partecipò ancora in qualità di teologo, ricordato questa ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] a Padova, dove il Lamberti realizzò, su commissione della vedova Giovanna Beccaria, il monumento funebre a Raffaello Wolters ad attribuire alla mano di G. la tomba del teologo Pietro Nicoletti nella chiesa degli eremitani, risalente ai medesimi anni ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] Acri nel Regno di Gerusalemme. Tra il Seicento e l'Ottocento gli scrittori della storia locale, traendo spunto dal testo di Giovanni d'Andrea, affermavano che si trattava di un canonista e teologo. Un Giovanni d'Ancona teologo è menzionato anche da A ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...