CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] la cui università cominciò a studiare teologia. Mantenne costante corrispondenza con i fratelli, trattando questioni di 1409) e poi a Giovanni "da Ruppescicca" (13 luglio 1412).
Nel 1414 il C. - che portava ancora il titolo di patriarca eletto ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] le rituali oblazioni.
Il vescovato del B. fu contrassegnato da uno sforzo costante per risollevare le condizioni in posizione spesso assai elevata. Così nel 1413 fu mandato da Giovanni XXIII (succeduto nel 1410 ad Alessandro V) come nunzio in ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] ma egli "fuor de la polvere" rimaneva costante nel rifiuto, volendo esser povero "e questo perché l'à chonsienzia bona e non scienza che infla" (Dalla Santa).
Nel 1403 il B. divenne priore del convento dei SS. Giovanni e Paolo, in cui pure era stata ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] quali continuò ad attendere con costante sollecitudine. Secondo il piano di rinnovamento scotistico, scriptores trium ordinum S. Francisci, Romae 1806, p. 173; V. Di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia dai tempi antichi al secolo XIX, I, ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] Le cinque perle di Giovanni Paolo II, incentrato sui ‘gesti’ più significativi compiuti dal papa polacco durante il suo pontificato.
I cattolici in politica
Il ruolo dei cattolici nella politica italiana è stato tutt’altro che costante nel corso dei ...
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FIRMANO, Cornelio
Donatella Rosselli
Nacque a Macerata tra il 1532 e il 1533 da famiglia facoltosa, appartenente alla piccola nobiltà locale.
Intraprese gli studi giuridici e il 22 apr. 1556 conseguì [...] agosto 1565 era a Roma, chiamato verosimilmente dallo zio Giovanni Francesco per subentrargli nella carica di maestro delle cerimonie dalla sua costante presenza nella diocesi.
Il 12 giugno 1576 il F. tenne un sinodo diocesano, durante il quale furono ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] ed eguali ("pares"), il buono e il cattivo, ciascuno creatore del suo mondo, e in lotta costante con il suo rivale. I il polemista ricorda cronologicamente il loro inizio, sotto la guida di Valdés, poi la loro scissione, avvenuta nel 1205 con Giovanni ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] (1530?) a riunirsi nella famosa Accademia di Giovanni Grillenzoni, il B. vi primeggiò insieme con Ludovico Castelvetro, B. è attestata dal fatto che al suo insegnamento fanno costante riferimento altri inquisiti in processi di molti anni dopo (ad ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] un seguace dell'eremita don Giovanni dalle Celle di Vallombrosa, che si rivolge al C. come suo "figlio". Il C. tuttavia è noto il Comune e la S. Sede. Durante il suo soggiorno a Firenze, Caterina riuscì a guadagnarsi l'appoggio politico costante ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] ., 1898, vol. 5, pp. 158-165 (con T. Bertelli).
Grazie al suo impegno costante la specola poté essere tra i primi venti osservatori partecipanti a portare a termine il Catalogo. Il suo impegno si intensificò dopo la morte di Denza nel 1894 quando, di ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...