PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] errori: così poneva in luce la tradizione costante della Chiesa, così presentava l’istoria sostenitrice .
Fonti e bibl.: La più completa ricostruzione biografica su Palma è il necrologio composto da G. Alibrandi, in Annali delle scienze religiose, s ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] nell'anno scolastico 1870-71 dell'oratorio fondato da Giovanni Bosco a Valdocco, il G. ne uscì l'anno successivo per entrare di don Bosco restò per lui un costante riferimento spirituale. Fu ordinato sacerdote il 18 ott. 1880, in leggero anticipo ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] recupero dei giovani.
Nel 1979, dopo un incontro con Giovanni Paolo II, che visitò anche la comunità, ricevette in nel corso degli anni, hanno avuto come riferimento costanteil metodo sviluppato da Picchi. Esso partiva dalla considerazione ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] universitari esercitava la figura del barnabita Giovanni Semeria. Nel 1906 il cardinale Ferrari lo nominò assistente del videro impegnato in un costante e difficile lavoro di tessitura interno ed esterno all’associazione, con il quale egli cercò di ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] ebbe, in numerose occasioni, il «visionario» Giovanni Francesco Parenti da Bolsena, da lui detto «il Vidente». Compose numerosi scritti Fu vicario della curia arcivescovile per il S. Uffizio. In costante relazione epistolare con Carlo Borromeo, ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] de' Liguori.
Il primo frutto dell'influsso delle Amicizie sul G. fu un intenso e costante impegno nella predicazione di Giuseppe Cafasso, successore del G., e Giovanni Bosco.
Morendo a Torino il 6 dic. 1848, il G. lasciò alla diocesi, col convitto, ...
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EGIDIO da Milano (al secolo Giovanni Savini)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Ambrogio, il 29 ag. 1836, da Carlo Savini e da Carolina Zerbi, di famiglia benestante e di civile [...] che sarà poi difetto costante di tutto il lavoro del padre Egidio. Comunque, già il 19 marzo 1870 il ministro generale padre Niccolò da S. Giovanni sciolse le riserve, riconoscendo il successo dell'iniziativa editoriale, mentre il papa con lettera 8 ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] stima del C. verso di essi, ma un suo atteggiamento costante, a cui non dovettero essere estranei per un certo periodo, a cardinale, "che non valeva l'acqua di cui si lavava il volto") le fonti a lui contemporanee concordano nel mettere in evidenza ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] di notevole curiosità intellettuale, tramite il Muratori e il Maffei, aveva fatto propria la lezione dei maurini e dei bollandisti. Una sicura erudizione e un buon metodo critico, frutto della costante applicazione della ragione alle ricerche, erano ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] giorni di magro e la costante propensione alla pratica della bestemmia. Fra Leandro Capugnano, il predicatore quaresimale che raccolse
Dopo due giorni l'inquisitore di Modena, il domenicano Giovanni da Montefalcone, dispose l'arresto dell'imputato ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...