CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] diocesi di Bagnorea.
Nel ministero pastorale il C. ebbe come guida costante la ferma e sincera adesione allo Francesco, VIII (1930), pp. 89-91; Donato da S. Giovanni in Persiceto, Biblioteca dei frati minori cappuccini dellaprovincia di Bologna, ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] acquisito si tradusse soprattutto in una costante opera di mecenatismo. La ‘famiglia’ il Domenichino, Antonio Carracci, Sisto Badalocchio, Antiveduto Gramatica, Francesco Albani, Giovanni Baglione, Giovanni Gaspare Lanfranco e Antonio Tempesta. Il ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] .n.), ciò che conferma un’attenzione agli stranieri ricorrente e costante. La tavola degli autori citati, almeno nella prima edizione, costituito dalle Tre corone, Giovanni Villani, Pietro Crescenzi, i poeti antichi, il Novellino.
Nei lemmi si ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] ., il conventuale Giovanni Bernieri, era stato tra i suoi maestri.
Il B. pertanto, eletto dapprima al vescovato di Ascoli il 22 ag. 1586, il 16 dalla sua costante vigilanza, segnarono la sconfitta dei progetto riformatore.
Il B. morì a Roma il 5 ag. ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] di scrittore faceto, il G. concludeva la missiva annunciando l'arrivo di Giovanni Andrea dell'Anguillara, detto il Sutri, poeta vicino del 2 marzo 1558). Tale atteggiamento irriverente rimase costante nel corso del tempo, nonostante un certo rigore ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] sul Po.
In questa costante azione di pressione sul governo della Serenissima procedeva in perfetto accordo con l'agente del viceré di Napoli Raimondo de Cardona, Giovanni Battista Spinelli conte di Cariati, insieme con il quale si trasferì anche nel ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] verbali delle sessioni del consiglio accademico.
Con ritmo costante, quattro volte all'anno, compaiono le note
Nel 1449 il C. concesse la contea di Porcozzon e a Giovanni Rainaldo, figlio del capitano di ventura Mostrada della Strada; il 12 luglio ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] 'a. non costituisce infatti un attributo costante nell'iconografia dei santi (si veda per es. il mosaico absidale della chiesa di S. sec. 8°, con i mosaici commissionati dal papa Giovanni VII (705-707) per il distrutto oratorio in S. Pietro a Roma (i ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] 'anno successivo. Carattere serio, obbediente e studioso, costante nell'applicazione, imparò presto a conoscere le Scritture, il titolo Praeclarissima Sacrorum Evangeliorum Commentaria, furono editi solo quello a Matteo (Venezia 1602) e a Giovanni ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] interventi in materia. Dedicò a questa attività censoria una cura costante anche in seguito, con una particolare attenzione per la il fratello, l’abate Giovanni Francesco, il quale affidò a Catalani il compito di scrivere l’epitaffio per il ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...