GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] fondiaria e arimanni; la costante fedeltà di G. alla della città). In seguito fu eletto al suo posto Giovanni, che forse non poté entrare subito in carica dal i legami del vescovo con il potere imperiale: tra il 1185 e il 1187 egli fu testimone di ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] e derubato.
La sua salute, già da tempo malferma, declinò rapidamente e a partire dall'agosto restò in costante pericolo di vita. Spirò il 12 dic. 1849.
Le Notizie varie sullo stato presente della Repubblica degli Stati Uniti scritte al principio del ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] a quella di s. Tommaso (ibid., p. 29), la cui lettura consiglia al suo clero: motivo questo che rimarrà costante in lui.
Alcuni anni dopo, il 1º giugno 1772, fu trasferito alla cattedra arcivescovile di Siena, trovandosi immediatamente a contatto con ...
Leggi Tutto
PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Serafino Sordi, poi Giovanni Maria Cornoldi). Lontano dalla linea di coloro i quali interpretavano il ritorno a Tommaso delle scienze religiose. Costante la polemica contro le Chiese protestantiche, a partire dallo scritto Il protestantesimo e la ...
Leggi Tutto
LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] dedicatari dell'opera: Baldassarre Cappello, Giovanni Landolina e Gotterro Dati.
In calce all'opera il L. accluse la Divi Conradi da uno studio costante e indefesso. Di questo ingegno versatile e instancabile offre testimonianza il folto elenco delle ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] a suo tempo da Gregorio I, era stato costantemente perseguito nel corso di tutto il pontificato da B. IV: sicché, quando questi 'appello rivolto ad Agilulfo dal patriarca di Aquileia, Giovanni; e di questo sentimento di solidarietà tra gli abitanti ...
Leggi Tutto
CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] di Giovanni Maria (1838). Nel seminario di Ferrara, e poi in quello di Bologna, pubblicò le prime opere, segnate da una forte aspirazione simpatia ed interesse, mentre appare costanteil riferimento ai presupposti fisiologici della psicologia ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] considerevole il proprio dominio che comprendeva anche le città di Feltre e Belluno, minacciando in modo costante Venezia e quell'occasione però, per ignoti motivi, il F. e Giovanni litigarono aspramente.
Il 21 settembre venne siglata la pace fra ...
Leggi Tutto
LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] amico di G.L.B. Chiaramonti, il futuro papa Pio VII. Nel 1765 fu ordinato in S. Giovanni in Laterano e l'anno successivo tornò religiosa e un costante invito all'autonomia di fronte alle ingerenze del governo. Il rapporto con l'imperatore ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] Giovanni Maria Morandi e Carlo Maratta, lavorando contemporaneamente come ritrattista e per la famiglia Albani, compreso il papa Clemente XI. Tornò a Firenze, secondo il leggerezza; mentre restano una sua costante le testine dalle barbe vaporose delle ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...