LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] ceto di governo, tra cui il doge Antonio Venier. Gli ideali promossi da Giovanni Dominici trovarono una tale diffusione a restaurare l'autorità episcopale attraverso una presenza costante nel governo vescovile.
Oltre ad amministrare con attenzione ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] ad evitare le ripetizioni di moduli costanti: in esse esalta l'amico, il dotto, il patrizio a cui dedica i suoi (Venezia 1553) e dall'attenta e bene documentata biogr. di Giovanni degli Agostini, Notizie istor. spettanti alla vita e agli scritti ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] romani e corsiniani ed a Giovanni Bottari.
Lo scontro, nello espulsione degli ebrei dal Regno, con il tentativo da parte dell'arcivescovo di render lento e cauto nelle decisioni, ma costante nel perseguirle e vendicativo, serviva alla ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] dal M. a Iacopo Grasolario, segretario del doge Giovanni Mocenigo (Perugia, Biblioteca comunale Augusta, Fondo vecchio, lo aveva invece costantemente ricercato (Sadoleto, Epistolae, II, pp. 401-404). Ma già nell'autunno del 1516 era stato il M. a ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] , egli si adoperò costantemente per la riforma in tutte le province, promovendo congregazioni riformate in Germania, Italia, Spagna e Irlanda. In Germania, nella provincia turingo-sassone, nominò il 15 genn. 1422 Giovanni Zaccaria come suo vicario ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] ricerche del Paschini emergeva una partecipazione piuttosto attiva e costante, o per lo meno regolare, alle sedute e mano del suo amato e fidelissimo cancelliero Giovanni, ne le quali si vede esser adumbrato il vario stato de la chiesa dal principio ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] da cui il suo nome è regolarmente accompagnato.
Una tradizione costante, ma non documentata, fa il C. des Sentences, Louvain 1927, pp. 58, 59 n. 5; D. Scaramuzzi, Il pensiero di Giovanni Duns Scoto nel Mezzogiorno d'Italia, Roma 1927, pp. 67-76, 99, ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] ": Rossi, p. 350). Lo testimoniano la sua costante presenza in città chiave dell'azione controriformistica (Pavia, Mantova Padova nel 1565 (trovò sepoltura nella chiesa di S. Giovanni Verdara).
Il Rossi tramanda la notizia di un ritratto dei C., fatto ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] in tale modo, attraverso una costante e dinamica attività diplomatica, apprezzabili risultati.
Il problema forse più grave del inquisire un clericus accusato di omicidio in San Giovanni in Persiceto - il D. era assente dalla città avendo accompagnato ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] sociale d'Italia, diretta da Giovanni Gronchi e Renato Cappugi, provocò il sequestro del fascicolo da parte della scelta, più volte ribadita durante il successivo trentennio, che consentì una costante e progressiva crescita culturale, religiosa e ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...