La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] su cosa essa sia è divenuto uno snodo costante delle discussioni politiche e dei dibattiti sulla società -399.
22 L. Malusa, Neotomismo e intransigentismo cattolico. Il contributo di Giovanni Maria Cornoldi per la rinascita del Tomismo, Milano 1986.
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] al padre Camillo Tarquini – o traduttori – come ad esempio il padre Giovanni Bollig. Oltre al Santo Padre, al concilio anche i vescovi costante miglioramento della qualità degli studi.
Ma non si pensò solo ai documenti e ai testi normativi, dopo il ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] situazione finanziaria dei seminari, che fu invece una costante di ben più lungo periodo. Al clima anticlericale II daPaolo VI, dopo la morte di Giovanni XXIII; non ultimo, in quella stessa data cadde il quarto centenario del concilio di Trento che ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] al tempo del sequestro Moro – il libro tramite cui si ricolloca costantemente l’interrogazione dell’uomo sul mistero L’ora di Barabba, Roma 1982, p. 99.
29 Bibliografia degli scritti di Giovanni Papini, a cura di A. Aveto, J. Lovreglio, Roma 2006.
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] esercizio costante di fede, carità, pazienza, perdono; insiste sullo studio del catechismo; suggerisce il contatto Cei negli anni di Giovanni Paolo II e di Camillo Ruini
Il progetto di Giovanni Paolo II per l’Italia
Il papa intende seguire da vicino ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] l’elezione al soglio pontificio di Giovanni Paolo II, il fallimento della prospettiva politica del costante passivo di bilancio.
Dopo la parentesi di Lino Rizzi, divenuto direttore nell’ottobre 1990, nel gennaio 1994 la testata passa a Dino Boffo, il ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] gravi problemi» che angustiavano la società italiana, nella costante fedeltà «ai fondamentali valori umani e cristiani»42. a favore del divorzio; tra questi c’erano dom Giovanni Franzoni, il rettore dell’Università di Urbino Bo, don Bedeschi, padre ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] mozione si collocò la scelta del governo guidato da Giovanni Leone, alla fine del 1968, riconfermata poi Cei che nelle ultime settimane intrattenne rapporti costanti tra il suo consiglio permanente, il presidente in carica cardinale Ballestrero, e ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...]
Sin dai primi numeri infatti, obiettivo polemico costante fu l’aconfessionalismo del Partito popolare, giudicato politica alternativa all’idealismo assoluto di Giovanni Gentile, considerato il principale ostacolo sul piano filosofico per ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] fine dell’Ottocento cercò sia di ostacolare l’opera costante e metodica dei colportori, sia di continuare a distruggere alla forma letteraria del testo originale greco. Pubblicato il Vangelo secondo Giovanni nel 1999, l’esperienza è proseguita con ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...