GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] la poesia sia per il poeta, facendo della figura di Omero ilcostante puntodi riferimento.
Gli Opuscula e fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione del ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] che conserva molti elementi della sacra rappresentazione, come ilcostante impiego dell'ottava rima nel recitativo, la scrittura unità strutturale. Il Timon greco, che il D. compose nel 1497, fu pubblicato nel 1878 a Torino da Giovanni Minoglio. Si ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] Giovanni, il quale, nel dicembre del 1717 (questo ilil plurisecolare travaglio.
Unica sull'argomento e perciò, per quanto modesta, fonte preziosissima per la storia romena, l'opera del D. è come tale destinata a sistematiche letture e a costante ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] che intratteneva con il regime i rapporti più disparati. Tra gli ospiti abituali vi era infatti Giovanni Gentile – al in diversi archivi si rimanda alla monografia di M.C. Calabri, Ilcostante piacere di vivere. Vita di G. P., Torino 2007. Si ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] a Ulisse Leoni, un'altra a Giovanni Fava e quattro vestirono l'abito religioso. Nel 1566 il B. era già vedovo e, dalla vita dell'autore scritta da G. M. Mazzuchelli: Venezia 1841.
IlCostante è un poema in ottave che si propone, come l'Ercole del ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] .-A. Sainte-Beuve, che la comune dei dotti giudicava poco o punto "scientifici c e ilcostante proposito di ravvicinare l'antico al moderno e il moderno all'antico (anche con qualche tocco di nazionalismo tripolino al tempo della guerra libica), sia ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] restaurare gli affreschi del Correggio nella cupola di S. Giovanni a Parma.
Di ingegno versatile e di spiccata addirittura quella gozzaniana, dalle quali tuttavia lo separano ilcostante moralismo e la diffidenza verso ogni poetica parnassiana ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] privo di remore, la coeva produzione letteraria in Sardegna.
Ilcostante interesse sempre mostrato dal G. per le condizioni di L. Falchi, P. Marica, Giovanni Saragat, S. Satta).
Lasciata la direzione del giornale, nel 1912 il G. si trasferì a Bologna, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e solitario e solo intento allo studio, come attestano Giovanni Villani e il Boccaccio. Ma nel periodo della piena "adolescenza", che, e, in parte, anche negativo -, che sono certo i più costanti e più propri (i più "danteschi", se così si vuol dire ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a Pescara, l'epistolario con il suo vecchio maestro, Giovanni Sisti; gli esami sostenuti a Chieti, per saltare la quinta ginnasiale e nella speranza di rientrare definitivamente in Abruzzo; una lettura, questa sì costante e rara nella sua intensità ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...