PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] doveva costituire solo una costante preoccupazione dei principi, Ludovico Ricci, in Economisti emiliani fra il XVI e il XVIII secolo, a cura di M. La generosa nave’. Appunti per una biografia di Giovanni Paradisi (la formazione e l’esordio politico), ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] col C. e i suoi fratelli Gastone e Giovanni (ma ne parlò più tardi con indulgenza in una lettera indirizzata a G. Conte). A spingere il C. contribuì anche il suo attivismo, non soddisfatto del ruolo di costante oppositore, ora che veniva fallendo ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] del re a lui pervicacemente negata. Ma il loro "amore costante nella gioia trovò fine" ché tanti crucci 1950, pp. 134-136, 141); e va altresì detto che, se Giovanni Andrea Troilo è l'autore della tragedia greca Rhodolinos (Venezia 1647), un suo ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] avere un corrispettivo sul piano delle posizioni politiche, dove, con la sola costante dell'anticlericalismo, il giovanile mazzinianesimo lasciava gradualmente il posto a una crescente sfiducia nelle concezioni liberali e a una professione di ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] nel campo letterario sia in quello politico, fu comunque costante per l'I., che dal 1870 collaborò al giornale napoletano e un'ulteriore prova di quella di critico in Giovanni Berchet ed il romanticismo italiano (in Nuova Antologia, 1868, giugno, pp ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] ecclesiastici, a lui concessi dallo zio, il cardinale Giovanni Piccolomini, come anche la possibilità di accedere (rist. anast. a cura di N. Newbigin, Bologna 1974); L’Amor costante, rist. anast. a cura di N. Newbigin, Bologna 1990; La Raffaella, ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] - tra cui il figlio Giovanni Antonio -, alla cui composizione lavorò negli ultimi anni di vita.
Il G. si spense a Pavia il 6 dic. G. Chappuys e F. de Belleforest; la sua presenza costante è testimoniata, fino al Seicento inoltrato, da numerose opere ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] costantemente la manifestazione nelle sue recensioni su riviste e quotidiani nazionali (Il Mattino, L’Ora, Il così, accanto ai contributi dedicati alla pittura divisionista di Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Angelo Morbelli e Giuseppe Pellizza ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] trovava un ambiente favorevole e congeniale. Quivi dimorava spesso Giovanni De Gamerra, autore, oltre che di ben note libri delle Novelle, nonché la quasi costante presenza di un tono tra il realistico e il fiabesco, che dovremo considerare come ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] , e nonostante il suo costante commercio con Dante e i classici della nostra letteratura, il C. studiasse, il C. medesimo trasse (e indirizzò con lettera da San Felice del 18 maggio 1848 al direttore della modenese Italia centrale, dott. Giovanni ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...