EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] al Giornale degli economisti.
Con il consolidarsi dell'egemonia di Giovanni Giolitti sulla politica italiana, le , ma perché il suo riferimento costante, il suo modello, fu l'ordine economico precedente al 194, e implicitamente il sistema politico di ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] municipalisti di Teramo ed il vescovo Pirelli avrebbe costituito un polo di tensione costante nella vita municipale fino alla rivoluzione del '99, coinvolgendo, sia pure in forma diversa, i fratelli Melchiorre e Giovanni Berardino nella breve vicenda ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] finanziarie degli Agnelli crebbero costantemente di rilievo e di valore, fino a costituire il nucleo più solido di un dalle tragedie familiari. Nel 1997 si spense a 33 anni il nipote Giovanni Alberto, figlio di Umberto, in cui aveva riposto le sue ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] lo volle al suo fianco, allorché il sottosegretario agli Esteri Giovanni Visconti Venosta formò una delegazione di a seguire le indicazioni di Cuccia fu ricambiata con un appoggio costante: con l’entrata di Mediobanca nella Pirelli & C. nel ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Nel giugno 1937 Baffi, incaricato di dirigere la Sezione Italia del Servizio studi, diede un costante apporto analitico alla definizione delle politiche della banca. Il suo contributo è evidente (accanto a quello di altri, fra cui Giuseppe Di Nardi ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] sinistra socialista. La prassi politica giolittiana è il nemico costante del Corriere: non c'è aspetto dell' e la guerra, in Il Mulino, I (1952), pp. 628-637. Sui rapporti dell'A, con l'Amendola, si veda G. Carocci, Giovanni Amendola nella crisi dello ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] uno dei suoi punti di riferimento costante la politica di opere pubbliche dello Stato unitario. Il B., grazie alla sua attività nuovi gruppi finanziari, tra i quali Giuseppe Balduino, Giovanni Bombrini, Luigi Orlando, e nell'agosto veniva inoltre ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] e Guido Sagramoso. Quest'ultimo sarà il primo direttore della fabbrica di Sesto San Giovanni, poi, alla morte del B., e alle 1.400 macchine utensili, davano un rapporto tra capitale costante e forza lavoro tra i più elevati in Italia.
Dal 1908 al ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] nel 1901 per cura di V. Poggi, quando ormai i primi curatori dell'opera - il D., appunto, e Belgrano - non erano più in vita.
Ma la passione forse più viva e costante nel D. fu quella per la numismatica: ogni suo lavoro di riordino e inventariazione ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] dopo avere ricevuto a cura della Ignis un'appropriata istruzione professionale) indicano quanto il suo "spontaneismo" e la sua "impulsività", caratteristiche costanti della figura imprenditoriale del B., rispondessero in fin dei conti a criteri ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...