Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] popolazioni indiane dell'America Meridionale), veniva costantemente teorizzato il ruolo dell'Europa nell'opera di civilizzazione stato beatificato il 3 giugno 1951 e canonizzato il 29 maggio 1954. La Chiesa lo festeggia il 21 agosto. Giovanni XXIII, ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] anime. Nel corso degli ultimi sette secoli la costante pressione intellettuale di questi fattori culturali ha eroso in pensatori politici, i tedeschi Giovanni Altusio e Samuel von Pufendorf, l'olandese Ugo Grozio e il suo compatriota ebreo Benedetto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] alle successive sollecitazioni a indagini economiche e studi legislativi, costante fu il suo richiamo a quella storia delle cose e degli richiamando sulla cattedra universitaria uomini come Giovanni Antonio Giobert e proseguendo l'aggiomamento ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] Tedesca (v. Smeeding e altri, 1988).
Insomma, comunque si guardi alla letteratura, emerge costantemente una relazione tra l'instabilità matrimoniale e il crescere di due tendenze, entrambe associate alle famiglie composte di un solo genitore: la ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] fedeltà. Il beneficio, o feudo, era dunque un fare, un'attività costante, anche se non sempre armata, a stretto contatto con il signore e Non si trattava dunque di feudi, ma di proprietà, come Giovanni Tabacco ha ben dimostrato (1970, pp. 565-615), ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] giacobini toscani, la cui manifestazione più preoccupante fu il complotto organizzato, nell'aprile 1798, da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. Il De Attellis ed il Micheli furono facilmente scoperti ed arrestati dalla polizia ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] Egidio di Chioggia con 87 documenti in 48 anni e il suddiacono Giovanni Orseolo con 61 documenti in 34 anni. Gli intervalli non siano il risultato di molte discussioni e di una costante collaborazione; in particolare, poi, il contributo specifico che ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] divenire signore della città con l'appoggio imperiale e con il favore di Giovanni XXIII. Scoperta la congiura - grazie, sembra, anche vita trascorsa in imprese di guerra, sia per la sua costante lotta con una mancanza di denaro, che, a partire dall ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Innocenti, futuro confessore e punto di riferimento spirituale costante di Calabresi.
Nel febbraio del 1965 si laureò uomini trovò forza nel maggio del 1970, quando il pubblico ministero Giovanni Caizzi chiuse le indagini preliminari con un’istanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] dell’una all’altra, ma piuttosto una costante compresenza, nella storia, di quei due aspetti delle Signorie, affollata di eventi tra cui il più notevole è la creazione, per la lettere dell’autore al professor Giovanni Valeri sull’ordinamento della ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...