CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Unite, di fronte all’Assemblea generale lesse il messaggio inviato da Giovanni Paolo II.
Sul terreno dell’ecumenismo, di anche un molteplice e zelante ministero pastorale, dando costantemente prova di essere cosciente del dovere sacerdotale di ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] ; chiamò da Dresda, alla direzione del collegio di Kolozsvár (Cluj), il grecista Giovanni Sommer; mantenne rapporti segreti con F. Sozzini ancora a Firenze. Ma decisivo fu il suo costante appoggio al Dávid nelle ultime controversie col Mélius, che si ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] della sua vita una costante, talvolta inspiegabile, avventura.
Motivo della fuga pare fosse il timore delle reazioni di P. Paschini, Tre ill. prelati del Rinasc., Ermolao Barbaro, A. C., Giovanni Grimani, in Lateranum, n.s., XXIII (1957), 1-4, pp. 43 ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] ", un costante stato febbrile e un "mal di costa", si spense nella casa romana di Reginald Pole il 17 febbr di storia italiana, X (1870), pp. 187-573, e Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] sia il Ducato di Parma e Piacenza sia quello di Castro e Ronciglione, ne erano feudi e richiedevano una tutela costante e propria avversione per il manierismo, se è vero che aveva l'intenzione di distruggere gli affreschi di Giovanni De Vecchi nella ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] cui versava Corazzo, non impedì a G. di mantenere costanti rapporti con l'Ordine cistercense. Luca da Cosenza racconta lavori, la morte lo colse il 30 marzo 1202 e il suo corpo fu successivamente traslato in S. Giovanni in Fiore.
La scomparsa di ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Budapest (tra i quali bisogna ricordare il medico femarese Giovanni Manardi archiatra della corte e Girolamo addice il movimento, sia perché la sfericità ed il peso della Terra non possono che costringerla a ruotare. Il moto di rotazione, costante ed ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] in Orvieto, mentre più tardi il Chronicon di Martino di Troppau indicava in Chiusi e il cronista avignonese Giovanni Colonna, nel suo De viris del concilio Lateranense II, giacché la presenza costante dei canoni di questo sinodo generale si rivela ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] sono caratterizzati da una costante iniziativa del papa volta sia al tempo di Giovanni VIII e poi di Giovanni X, si 172, 177-181; P. Delogu, Oro e argento a Roma tra il VII e il IX secolo, in Cultura e società nell'Italia medievale. Studi per Paolo ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] analogo, il Chiostro nuovo. Da questo periodo la sua attività pastorale conobbe un costante ampliamento in vaticane e con i vescovi italiani si attenuarono e sotto il pontificato di Giovanni Paolo II la sua presenza sulla scena pubblica fu ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...