CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] estratti, curata da Alessandro Luzio (Idispacci romani di Giovanni Lucido Cattanei, in Isabella d'Este e i Borgia precostituito dalla costante ostilità el giacio...". Della ben nota corruttela di Alessandro VI il C. non mancò del resto di dare i più ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] sostenne la morte con animo costante, sedato et forte et pareva molto contrito, ma il Gargano nell'andare a morte Napoli 1976, pp. 87 ss.; M. Firpo, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, Il Compendium, Roma 1981, I, pp. 227-229; ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] curiali, verosimilmente grazie all'influenza dello zio Giovanni Francesco. A costui infatti il F. succedette, all'età di soli venticinque , il quale giunse a fondare l'autenticità di alcuni decreti sull'autorità del Fagnani.
Ispiratore costante delle ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] . tornò sulla questione nel Tractatus de animae humanae indeficientia (Venetiis, in officina Aurelii Pincii, 1536).
Un costante interesse per il pensiero di Platone, coerente con le posizioni adottate dallo J., si rileva nelle Epitome in Ethicen, hoc ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] l'intenzione di restituirla al culto dopo il saccheggio operato dalle milizie di Costante II, tanto è vero che in un , Bruxellis 1911, p. 42, n. 973 a); Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I, Roma 1925, in Fonti per la ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] , in qualità di scrittore papale, già il 26 nov. 1325. Quel giorno infatti Giovanni XXII gli concesse di fruire dei benefici la topografia della Roma trecentesca viene descritta in costante riferimento alle memorie classiche. Pur ricca di etimologie ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] negl'indi", del "giubilo nel mondo", dell'"umiltà costante", dell'"incanto sacro", dello "spettacolo di Betlemme", del s. Giovanni Battista, alle figure di santi come Stefano, Cecilia Barbara, ai re magi adoranti, alla Maddalena piangente, il C. ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] e con Quinto Mario Corrado; quest'ultimo, in particolare, gli fu poi costantemente legato da vincoli di amicizia. Si addottorò in legge il 12 apr. 1552 e in teologia il 30 aprile dello stesso anno. Arcidiacono di Monopoli dall'età di tredici anni ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] tridentini di riforma, in costante collegamento col modello offerto dal Borromeo. Recatosi a Gravina, il 4 ag. 1569 vi mandargli un certo suo protetto (che era, molto probabilmente, Giovanni Botero) cui si proponeva di dare la prebenda teologale della ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] per l'elezione del nuovo vescovo di Ravenna dopo la morte di Giovanni (595): era una situazione delicata in cui di nuovo gli rapporti con il vescovo, il clero, i monaci, come anche con i laici e i funzionari, di Ravenna. Un costante fiume di ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...