PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...]
Le fonti lo mostrano vicino a Giovanni Battista Pamphili, il futuro Innocenzo X, del quale frequentò 55, cc. 79-82). Il dissidio fu presto sanato e i due mantennero negli anni seguenti un rapporto cordiale e costante, testimoniato da un epistolario ...
Leggi Tutto
DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] 4, 6) si apprende infatti che egli ebbe per maestro il celebre canonista Antonio da Budrio (c. 1338-1408) e Giovanni di S. Giorgio ad Antonio da Budrio, da Giovanni de Fantutiis a Pietro d'Ancarano, da Giovanni invece in un costante e deliberato ...
Leggi Tutto
FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] tuttavia stretti e, a partire dall'estate del 1539, si trova attestata una costante attività diplomatica svolta dal F. per conto della Repubblica. In particolare il suo intervento fu apprezzato a proposito di una controversia che Lucca sostenne con ...
Leggi Tutto
Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] ), oggi Flore Vetere, nei pressi dell'attuale S. Giovanni in Fiore (Cosenza). Il locum Floris si rivelò ben presto insufficiente per sostenere le necessità di un numero di discepoli in costante crescita. Pertanto Gioacchino, nel 1191, si presentò ...
Leggi Tutto
GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] Grazie alla costante protezione dei pontefici, infatti, i membri laici erano costantemente presenti nelle XIII. Nel 1585 il G. rinunciò al vescovato di Faenza in favore del nipote Giovanni Antonio, riservandosi una pensione, e riprese il suo posto a ...
Leggi Tutto
COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] o Senzaterra conte di Bresse, Giovanni Ludovico vescovo di Ginevra, Giacomo conte di Romont; una quarta, espressione degli interessi dei Piemontesi, i quali manifestarono un costante attaccamento alla reggente ed il più intransigente rispetto per le ...
Leggi Tutto
DAVID, Antonio
*
Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] solitudine, di penitenza. D'altro canto, suo cruccio costante dovettero essere le condizioni in cui versava allora la fu scelto per succedere sulla cattedra di Fano al vescovo Giovanni (II). Il D. - probabilmente per umiltà, forse perché non riteneva ...
Leggi Tutto
GEBEARDO
**
Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] del 1030 e del 1032, fu, come accennato, una costante della sua attività, fin dal privilegio ottenuto da Corrado II dall'approvazione da lui data alla regola, redatta da Giovanni vescovo di Cesena il 2 giugno 1042, per i canonici della locale ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] il capitolo del duomo presentò a papa Onorio III tre candidati alla successione: il F., il priore di S. Nicola di Bari Blandemirusde Baro e il vescovo Giovannicostante benevolenza di Gregorio IX nei suoi confronti.
A Bari, poco dopo il suo arrivo, il ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] canonico Palmiero del fu Giovanni, cappellano della cattedrale. Tra il settembre del 1273 e il marzo del 1274 intervenne più .
La collaborazione tra il vescovo e il Comune di Siena fu costante. Nell'aprile 1277 il Consiglio della Campana approvò ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...