DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] alla carriera ecclesiastica, mentre i fratelli Leonardo e Giovanni Francesco furono destinati a quella delle armi. presenza a Torino costituì un costante stimolo all'azione riformatrice del D.: alla fine del 1573 il Federici iniziò la sua visita ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] , 1999).
Il pantheon greco e quello romano si presentano ricchi non solo di divinità capaci di intervenire costantemente nella realtà Santo Padre. La santità del papa da San Pietro a Giovanni Paolo II, 2010).
Nuovi santi: scienza, rivoluzione, ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] che nell'ottobre 1936 lo nominò arcivescovo di Patrasso. Trasferitosi a Roma, il F. svolse funzioni di vicario del cardinale B. Aloisi Masella, arciprete di S. Giovanni in Laterano. Alla morte di questo diventò canonico lateranense. Nel 1941 avrebbe ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] Spadarini, incarico che conservò anche per Giovanni di Maniago e Alessandro Lionelli; il 20 febbr. 1475 ebbe anche il vicariato di S. Marcoin Pordenone, che abbandonò il 28 apr. 1477. Negli ultimi anni il C. abbandonò definitivamente Gemona, forse ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] conservò fino alla morte. Proprio Giovanni di Cosimo fu l'esponente della famiglia Medici con il quale F. strinse i rapporti comunque costante: di Cosimo scrisse una vita, a noi non pervenuta; a Lorenzo e a Giuliano inviò una lunga epistola, il 21 ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] febbre terzana che aveva colto il Griffi.
L'intensità di lavoro fu una costante nel ruolo di segretario ombra che sua memoria l'oratorio di S. Leonardo presso la chiesa di S. Giovanni sul Muro a Milano.
Sull'attività umanistica del G. è importante la ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] della corte di Roma in questo affare.
Fu questo il tema costante delle sue consulte e Giuseppe II non poteva trovare un di una abbazia secondo il nuovo sistema. Gli fu data l'abbazia di San Giovanni Evangelista di Appiano, il primo nucleo di una ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] , ingressi solenni), ma anche nella prima delle canzoni, il tema costante è quello del conflitto tra la ragione e la passione Tomitano comprendono: l'Orazione a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier Giovanni Mocenigo elettoprocurator di S. Marco per merito ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] dalla quale il M. non si separò mai, nemmeno nei due viaggi in Portogallo. Il rituale si ripeteva costante a ogni . L'arrivo a Lisbona, il 31 genn. 1750, fu trionfale. Il re Giovanni V lo volle subito a palazzo, e il M. gli chiese di proteggere ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] ribadisce il carattere costante nella Chiesa della connessione fra il Cristo glorificato e il Gesù storico e si propone di individuare il ‒ a cominciare da Paolo nelle sue Lettere e da Giovanni nel suo Vangelo ‒ videro in Gesù una componente divina. ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...