ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] una caratteristica costante di tutte 13. Lo Speculum humanae salvationis omette l'a. di Enoch e aggiunge invece il sogno di Giacobbe della Scala Celeste (Gn. 28, 12) nonché la parabola del ritratto dell'evangelista Giovanni; ciò dipende dall' ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] del proprio governo episcopale.
Il passaggio dal pontificato di Pio XII a quello di Giovanni XXIII (1958), l'attenuarsi era stato in fondo accompagnato -, tuttavia la collaborazione costante verificatasi durante i lavori del Vaticano II approfondì una ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] il Senato decise di accogliere la designazione.
Il ruolo del F. in Curia negli anni successivi fu necessariamente meno importante, data la costante p. 147; P. Paschini, Il carteggio tra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] fronte dello scanno gli evangelisti a fianco di s. Giovanni Battista, all'interno dello schienale l'Infanzia di Cristo edifici sacri ha costituito una preoccupazione costante per gli artisti e i committenti. Beda il Venerabile, in particolare (Hist. ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] . Milani a Barbiana nel 1954. Costante rimase il suo appoggio a La Pira, così come esplicito fu il suo appoggio agli operai in lotta atti importanti del magistero di Giovanni XXIII, come la Pacem in terris, o il discorso di apertura dell'assise ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] il prestigio del vescovo stesso sia sul piano patrimoniale.
Da parte loro i maestri secolari cercarono di reagire alla lenta ma costante come vuole il Tocco - che attribuisce il Liber introductorius al ministro generale dei francescani Giovanni da ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] il completamento teologico di una simbolica volgarizzazione del mistero trinitario; motivi devozionali, questi, che sono una costante voce Portinari, nn. 171, 190; Ibid., Giuliano di Giovanni di Giuliano de' Ricci, Priorista fiorentino, quartiere di S ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] e Niccolò Gaddi, entrambi stabilmente insediati nella Curia romana, il primo come decano dei chierici di Camera, il secondo nel Collegio cardinalizio, il L. fu debitore della propria formazione. Giovanni, che animò in Roma una cerchia di letterati e ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] appare costantemente presente in Curia. Nell'aprile 1162 seguì Alessandro III in Francia. La prima legazione che il pontefice ; Bosone nomina solo i cardinali Ubaldo d'Ostia e Giovanni di ss. Giovanni e Paolo, ma la presenza di B. è testimoniata ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] suo predecessore, Giovanni V (669-675), ritenuta dal pontefice inficiata da posizioni monotelite. Ma il risultato più morto da tempo, ma è innegabile che il pontefice con la sua azione costante lungo tutto il corso del pontificato creò le basi per la ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...