BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] Pietro Roger de Beaufort (il futuro Gregorio XI), il papa, impegnato nella guerra contro il prefetto Giovanni di Vico, all' e delle sue istituzioni, il B., membro d'una famiglia di parte popolare, mantenne un costante atteggiamento di lealtà, che ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] e la relazione umana.
Il Bembo vi infonde una fiducia costante per il suo prediletto e devotissimo procuratore 182; Id., Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; G ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] opportunamente istruito da Ferrante Gonzaga ed in costante intesa con l'ambasciatore imperiale Diego de Mendoza agente in Roma del re di Svezia Giovanni III; a questo ufficio, ottenuto nel 1577, egli associò il nipote Camillo. Compito del C., in ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] ecclesiastica, sempre in equilibrio instabile. Di qui la costante preoccupazione di Innocenzo III di non privare i vescovi patriziato della città (ibid., pp. 432-445); il benedettino Giovanni, originario del monastero di S. Liberatore alla Maiella, ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] da schiere guidate dal condottiero Giovanni da Schio, e perfino dalle città di Verona e Vicenza, il 30 luglio i crociati i monasteri dell'arcidiocesi, con il capitolo della cattedrale, a testimonianza di una costante e meticolosa attenzione.
Fonti ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi. Alla loro scuola apprese il latino e il Di qui ebbe inizio il favore costante di cui il C. godette in seguito da parte di Giuliano Della Rovere, il futuro Giulio II.
Nel ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] sua elezione notificarono l'accaduto a Giovanni IV, al quale venne contestualmente indirizzata anche la risposta di Costante II relativa al testo della succitata Apologia. Le missive furono tuttavia ricevute da T., il quale ebbe motivo di dubitare ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] a cominciare dal nome di battesimo (Giovanni o F.) e dal suo significato. Il colto frate Tommaso da Celano, biografo Miniato, Pescia, Firenze, Pistoia e Pisa, l'elemento costante è dato dalla rappresentazione dei primi quattro miracoli post mortem ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] 1527, dopo la fine dell'incarico a Castelnuovo, il suo impegno si fece più costante. In quell'anno di grave carestia G. fu fu a Bergamo, dove fece visita al vicario della diocesi Giovanni Battista Guillermi.
Fra la fine di dicembre 1536 e l' ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] il Typos del 648, da considerarsi un prodotto mendace del patriarca Paolo II, non dell'imperatore Costante Andaloro, Pittura romana e pittura a Roma da Leone Magno a Giovanni VII, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell'Alto Medioevo ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...