Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] teologiche di quello stesso secolo (come per il monotelismo) l’imperatore Costante II riuscì a imporre con la forza Cava de’ Tirreni. Ma l’iniziativa locale non manca. È a Giovanni da Matera che si deve la fondazione dell’eremo di Pulsano, presso ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] in molte questioni, su cui è ormai comune e costanteil consenso dei fedeli. Pio IX mirava essenzialmente alle posizioni Paolo VI, rimasto fra le sue carte, senza data. "Su Papa Giovanni di v.m. Che sia irripetibile, è nella natura delle cose - ogni ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] grazie in particolare all’azione del presidente del Consiglio Giovanni Giolitti che, per evitare una pericolosa rottura con in particolare, «di un costante riferimento alla Costituzione della Repubblica che rappresenta il culmine della nostra attuale ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] cardinale nel 1937. Durante l’occupazione nazista tenne costanti rapporti con i comandi tedeschi per evitare inutili di Torino, che lasciò nel 1989. Giovanni Paolo II lo creò cardinale nel giugno 1979 con il titolo di S. Maria sopra Minerva. Morì ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] il «settimanale democratico-cristiano» «La Voce del popolo», il periodico scolastico «Scuola italiana moderna»; e arricchì con un incremento costanteil altri, Giovanni Papini, che ne accentuò il carattere religioso-letterario e ne ampliò il raggio d ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] posizioni strategiche piuttosto che su un impegno costante nel processo ideativo e produttivo dei Roma 1989, p. 363.
40 F. Ruozzi, L’icona Giovanni XXIII, in L’ora che il mondo sta attraversando. Giovanni XXIII di fronte alla storia, a cura di G.G. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di un Cristo rigenerato. Quattro anni più tardi, il suo discepolo Giovanni Nesi tornava sul tema pubblicando l’Oraculum de novo la sostanza concettuale era costante e collocava nella natura il codice del discorso divino6. Il movimento concettuale che ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] dedicassero a una vita di studio metodico, costante, scientifico di problemi religiosi» (la memoria E. Scalia, Roma 1979, p. 283.
95 A. Bondi, Giovanni Amendola e il «Rinnovamento», in Aspetti religiosi e culturali della società lombarda negli anni ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] su di sé, comunque da 150 anni è un dato costante del panorama religioso e cristiano italiano. Oggi conta 267 Teodoro Longo (1879-1930), Giovanni Luzzi (1856-1948), Giovanni Miegge (1900-1961), il maggiore teologo protestante italiano del Novecento ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] forma dubitativa il Constitutum, l’intervento dei censori dell’Indice – di nuovo il cardinale Sirleto, e con lui Giovanni Battista per ordine di Costantino «sulla base del costante esempio della natura»: «Apud christianos imperator Constantinus ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...