teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] inesprimibile del mistero divino, nozione questa che sarà ripresa costantemente nel corso dei secoli.
Nel mondo latino fino a che «era presso Dio» ed «era Dio», attraverso il quale «tutto ha avuto l’esistenza» (Giovanni 1, 1-3), si è «fatto carne» e ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Tale r. si attuò come lotta contro il nicolaismo e il concubinato, contro l’assoggettamento al potere laico da analoghe istanze, quella calvinista (➔ Calvino, Giovanni): a Zurigo, già H. Zwingli, con un rapporto uniforme e costante tra R. ed ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] ricongiungersi con essa.
Del tutto particolare è il misticismo che affiora nel buddhismo, la cui della celeste pioggia di grazia. S. Giovanni della Croce e s. Francesco di Sales della filosofia: con la polemica costante (da Plotino allo Pseudo-Dionigi ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] d'epoca coloniale) si susseguono a catena seguendo una direttiva costante, con l'annunciare ai poveri e diseredati l'avvento fondato tra il 1946 e il 1949 da un certo Oceano de Araújo ridenominatosi, come omonimo di Giovanni Battista, Yokaanam. ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] divina perfezione.
Questa nozione propria delle virtù teologali ce ne fa accertare il numero, in quanto esse hanno per oggetto Dio, nostro ultimo fine dell'interno, nell'acquasantiera di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, nella porta del Battistero ...
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VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] ., Stromata, III, 13, 93; ecc.). È parimente costante la loro attribuzione ai quattro autori nominati; tuttavia i titoli e più esattamente il Baur assegnava a Matteo la data di circa il 130 e a Giovanni quella di circa il 160. Avvenne naturalmente ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] alla flotta delle galere (10.000). Questa sua costante opera gli consentì, già nel febbraio 1679, di lo condusse a morte a Roma il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Nelle note scambiate in quegli anni il punto di vista della Santa Sede rimase costante. Si chiedeva la scarcerazione dei Settecento, Veronica de Giuliani, Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso si deve dire delle ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] da Brindisi, toccò Cipro e il 7 settembre dello stesso anno giunse a San Giovanni d'Acri. La collaborazione della di é. Hubert et al., Roma 1993, pp. 89-135).
La costante attenzione per le entrate della Chiesa era del resto motivata dal fatto che non ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] durante le votazioni ebbe alcuni voti dimostrativi.
Il nuovo papa Giovanni XXIII, eletto il 28 ottobre, non esitò a promuovere subito istituita presso l’ONU fin dal 1964. Tra le costanti di una politica multiforme e complessa vi furono la promozione ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...