GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] ecclesiastico, indusse il papa Giovanni XIX a chiamare presso di sé il musico perché gli illustrasse il suo metodo, di un costante sviluppo storico della disciplina ("ars paulatim crescendo convaluit"), di cui il suo trattato segna il punto d' ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] 1956 sposò a Lenno, presso Como, il soprano Giovanna Cavazzoni; frequentò poi il corso di direzione tenuto da Carlo internazionali e illustri solisti. Altri segni del profondo e costante interesse per i giovani furono l’organizzazione, nella ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] venne risparmiata al C., che fu supplito dal fratello Giovanni, secondo una prassi allora in uso. Così, richiamato il C. realizzerà per il Metropolitan in diciassette stagioni.
Il corso della vita, fino al 1920, sarà regolato per il C. dalla costante ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] anni con Vito Marchese, e lo proseguì sedicenne con Giovanna Ferro, allieva di Alfredo Casella. Catania negli anni attrazione per il pianoforte, che sarebbe rimasta costante per tutto il suo itinerario creativo, si aggiunse il crescente interesse ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] abbandonò il palcoscenico alla fine del primo atto per un’indisposizione, presente in sala il presidente della Repubblica Giovanni da un certo vibrato. Plasmandola grazie a un costante e continuo approfondimento tecnico, Corelli la trasformò ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] si presentò in pubblico con Dinorah di Meyerbeer, Don Giovanni di Mozart (1870), Roberto il diavolo ancora di Meyerbeer e L'ebrea di J. alla Scala il 5 febbr. 1887, interpretato dalla Pantaleoni e da F. Tamagno sotto la costante supervisione del ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] celebre A. Zeno per Teuzzone. La successiva tappa si realizzò presso il prestigioso teatro di S. Giovanni Grisostomo, dove il L. collaborò con i librettisti F. Briani (Il vincitor generoso, Isacio tiranno), F. de Lemene (La ninfa Apollo, affiancato ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] il pregevole contrabasso conservato al Museo Cherubini di Firenze è una testimonianza della sua abilità come liutaio. là naturale pertanto che un ingegno così versatile, sorretto dal costante sono ignoti, il suo allievo Giovanni Ferrini. Il C. ebbe ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] il 1720 e il 1722, il G. è definito "virtuoso di S.E. il principe Borghese". Il 14 febbr. 1725 iniziò il servizio quale maestro di cappella in S. Giovanni fino al 1839 e che fu "il supporto costante dell'insegnamento musicale italiano fino alla metà ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] et de l'effet dans les morceaux d'ensemble".
Particolarmente versato nel genere comico, il C. continuò a produrre per il teatro con ritmo pressoché costante e compose dapprima Il testamento di Figaro (libr. C. Bassi, Milano, teatro Re, 26 dic. 1848 ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...